Accoltella la moglie: non si rassegnava alla separazione
Il 48enne si è recato nella fabbrica di calzature dove la consorte lavora a Frattamaggiore. La donna è ora ricoverata, l'uomo in carcere per tentato omicidio e porto abusivo di arma del genere proibito
Non voleva rassegnarsi che la loro unione fosse giunta al termine e così si è recato nella fabbrica di calzature dove la moglie lavora a Frattamaggiore e l'ha ferita.
Il 48enne ha prima ingiuriato la donna e poi l'ha schiaffeggiata. Tra i due coniugi ne è nato un acceso litigio nel corso del quale l'uomo ha estratto un coltello ferendo la consorte 44enne. La vittima ha usato le mani per pararsi dai fendenti. Uno degli operai della fabbrica ha chiamato la polizia, consentendo agli agenti del locale Commissariato di giungere tempestivamente sul posto e bloccare l'uomo, trovato ancora con il coltello in mano.
I poliziotti, che hanno trovato la vittima a terra, hanno fatto intervenire il personale del 118 che ha provveduto a trasportarla in ospedale, dove attualmente è ricoverata. Gli agenti hanno accertato che la donna, da poco più di un mese, si era allontanata dall'abitazione coniugale perché intenzionata a separarsi dal coniuge che, invece, non voleva rassegnarsi all'idea.
Il 48enne è arrestato dagli agenti e rinchiuso in carcere per tentato omicidio e porto abusivo di arma del genere proibito.