Blocco stradale contro la chiusura dell'Ospedale San Gennaro
Nel pomeriggio era previsto un presidio organizzato dalla Rete del Rione Sanità per salvare dalla chiusura gli ultimi reparti rimasti attivi nell'Ospedale San Gennaro. La pioggia ha costretto i manifestant
Rabbia e delusione durante la manifestazione contro la chiusura dell'Ospedale San Gennaro per bloccare i trasferimenti degli ultimi reparti rimasti attivi nell'Ospedale San Gennaro.
Dopo un'assemblea all'interno della Basilica di S.Maria della Sanità, i manifestanti si sono spostati in corteo verso Via Santa Teresa degli Scalzi dove hanno effettuato un blocco stradale. Nonostante le richieste dei manifestanti di incontrare il Governatore De Luca, non c'è stata volontà politica di costituire un tavolo di incontro sul pesante taglio al presidio ospedaliero.
Delusione è stata espressa da Ivo Poggiani, Presidente della Terza Municipalità, che ha annunciato un nuovo corteo per lunedì 17 ottobre alle 18.00.
Con l'approssimarsi delle ore serali, il presidio si è diretto verso l'Ospedale San Gennaro, ma ha trovato lo schieramento del reparto mobile della Polizia di Stato, che impediva l'accesso alla struttura. Durante il presidio all'esterno dell'ospedale ci sono stati attimi di tensione. Un'automobile ha trasportato un uomo colto da malore. Solo grazie all'intervento rianimativo del Dottor Giuseppe Colaminè, nel momento in cui scriviamo, ci risulta che l'uomo sia ancora vivo. Dopo la chiusura del pronto soccorso era rimasto attivo il PSAUT - Postazione attrezzate di primo soccorso, ma anche questo non è più attivo. L'uomo, probabilmente colto da arresto cardiaco è stato rianimato attraverso il BLS effettuato dal Dottor Colaminè. Si è poi dovuto aspettare un'ambulanza del 118 per procedere con la rianimazione attraverso il defibrillatore. L'uomo è stato poi trasportato d'urgenza al più vicino ospedale.
Un quartiere afflitto da una faida di camorra non merita un taglio netto al più essenziale dei servizi alla comunità.
