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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Giugliano in campania

Giugliano: pizza della legalità contro tutte le mafie

Proseguono gli incontri promossi dal presidio di Libera 'Mena Morlando': ieri sera al Palazziello un menu a base di alimenti prodotti sulle Terre di Don Peppe Diana, confiscate alla camorra

Giugliano: proseguono i dibattiti, gli incontri e le manifestazioni previsti per i '5 giorni contro la camorra' promossi dal presidio di Libera dedicato a Mena Morlando.

Ieri sera appuntamento al Ristorante Palazziello con una pizza speciale, farcita con la mozzarella prodotta sulle Terre di Don Peppe Diana, confiscate alla malavita organizzata. Un menu anticamorra (e anticrisi, solo 8 euro a persona) tutto a base di prodotti a marchio NCO (Nuovo Commercio Organizzato) e vini Slow Food dei Campi Flegrei, spunto per una riflessione sull'importanza di incentivare chi lavora e crea sviluppo sui beni confiscati, riqualificati e restituiti a nuova vita.

Una serata molto partecipata, dal 'sapore' della legalità.

Grande partecipazione anche questa mattina, per l'incontro tenutosi all'Ipsia Marconi di Giugliano. Una giornata che ha visto come protagonisti illustri personaggi che hanno coinvolto i giovani studenti con i loro racconti, le loro storie e soprattutto con  la loro testimonianza di lotta alla criminalità.  Insieme al tavolo su “Economia criminale, economia sociale”,  Federico Cafiero de Raho – procuratore capo Direzione distrettuale antimafia Napoli,  Rosario Cantelmo – procuratore Aggiunto presso la Direzione distrettuale antimafia Napoli, Luigi Migliozzi, tenente colonnello Guardia di Finanza Giugliano,  Peppe Pagano – Nuova cucina organizzata, Michele Mosca – professore di Economia Politica, presso l’Università degli Studi di Napoli, “Federico II” .

Come si legge in una nota: "La collaborazione delle persone è findamentale - dice Federico Cafiero de Raho - Chi riesce a rilevare infiltrazioni camorristiche sono le persone sul territorio. I segnali dell'infiltrazione della camorra nell'economia sono tanti. E si notano dai forti investimenti che ci sono in determinate zone ad alta densità camorristica. E' soprattutto sui centri commerciali che bisogna concentrare l'attenzione, perché in considerazione della elevatissima mole di denaro contante che si muove, certamente il canale del riciclaggio trova una grande copertura".

"La presenza odiosa della camorra è un fattore destabilizzante per tutti, per la società civile e per la scuola, per i giovani e per l'economia per la sicurezza della vita stessa- spiega Rosario Cantelmo -  C'è bisogno di sforzo comune da parte di tutti per liberarsi di questa presenza. Non  può essere un compito affidato solo alle forze dell'ordine e la magistratura. C'è bisogno di un coinvolgimento di tutti, la gente non può più permettersi di stare alla finestra a guardare e pensare sia compito degli altri. Solo con la collaborazione si può restituire una vita civile a tutti eliminando questa intollerabile ed odiosa presenza della camorra".

La manifestazione di chiusura delle 5 giornate si terrà sabato mattina, il concentramento è previsto a Piazza Matteotti per le ore 9, da dove partirà un corteo che terminerà con un'assemblea pubblica dal titolo “Camorra a Giugliano. E tu? Da che parte stai?”.

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