Ricevi la nostra Newsletter

L'unico modo per non perderti nulla sulle novità gastronomiche suggerite da Cibotoday. Ogni mattina nella tua e-mail.

rotate-mobile
Dove mangiare

DeaMadre a Napoli è il progetto di healty food che unisce cucina e scienza

A Chiaia, un team di ricercatori e imprenditori hanno appena aperto un fast food con ricette sane e prodotti del territorio frutto di rigorosa ricerca scientifica. Il cuoco è Stefano Polato, esperto di pasti degli astronauti

Ha appena aperto DeaMadre, nel cuore di Napoli a Chiaia, un nuovo progetto che scommette su un’alimentazione sana, sostenibile ed equilibrata. In via Alabardieri 7, DeaMadre è un punto vendita specializzato in piatti pronti da consumare, creato dalla visione di più imprenditori in diversi settori. Tecnologia alimentare, innovazione, food design e ricerca scientifica alla base di questo nuovo format che vuole veicolare il concetto di healty food nella culla della dieta mediterranea: Napoli. Scordiamoci per un momento babà e sfogliatelle e immaginiamo piatti che sono il frutto di studi e ricerche scientifiche.

DeaMadre a Napoli, gi interni PH Aurora Scotto di Minico

Cosa si mangia da DeaMadre a Napoli

L’idea è quella di avere tutti i principali balance della dieta mediterranea in un piatto unico, da poter prendere e portare via o mangiare nel negozio. Un format agile, pensato per le esigenze dei lavoratori o studenti, un fast food senza junk food. Il piatto unico salutare di DeaMadre è composto per il 50% da frutta e verdura, per il 25% da carboidrati e il restante 25% da proteine, e ogni ricetta porta la firma di Stefano Polato. Lo chef padovano infatti è già noto nel mondo della ricerca scientifica applicata al cibo, essendo l’ideatore di ricette e piatti per le missioni spaziali italiane ed europee, esperto di nutrizione e nutraceutica. Così da DeaMadre avremo le polpette uniche, tris di polpette in quattro varianti (7,50€), di cui una vegetariana e una vegana, con prodotti tipici come mozzarella di bufala o tonnetto del Mediterraneo; oppure i friselli (8€), cestini di pane ai cereali farciti e i dessert senza zuccheri aggiunti, senza lattosio e senza glutine (5€). E ovviamente estratti (5€), realizzati con frutta e verdura fresca di stagione.

Chi c’è dietro la start-up DeaMadre

Complici di questo nuovo format una cordata di esperti, uniti dalla passione per la ricerca in campo scientifico, alimentare e nutrizionale. Capofila il Gruppo Farmacie dei Golfi della famiglia di Martino, di origini sorrentine e che oggi gestisce 8 farmacie tra Napoli e provincia. “DeaMadre è il primo passo di un progetto più ampio e complesso su benessere e alimentazione che si basa sulla Scienza Epigenetica che evidenzia come elementi determinanti per le reazioni chimiche, che attivano o disattivano parti del nostro genoma, siano influenzati dall'alimentazione e dallo stile di vita, quindi incidano sulla salute e sulla nostra aspettativa di vita. Quello che vogliamo offrire è una gamma di piatti unici di gastronomia combinata e bilanciata, per una vita sana e in armonia con il Pianeta”, spiega il dott. Nicola di Martino.

DeaMadre a Napoli, è possibile anche l'asporto

A gestire il progetto e il suo sviluppo Aurelio Latella, Founding Partner di Ettore Fieramosca, una Advisory Company indipendente e specializzata nella ideazione e costruzione industriale di piattaforme di investimento nei settori a rapida crescita (come l’agroalimentare e il life-science). Il team scientifico si avvale invece di esperti in ambito tecnico e scientifico come Maria Grazia Volpe, ricercatrice all’istituto di Scienze dell’Alimentazione del CNR di Avellino e Raffaele Sacchi, docente di scienze e tecnologie alimentari alla Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e coordinatore del corso di laurea in Scienze dell’Alimentazione del CNR di Avellino. La proposta gastronomica di DeaMadre convincerà il pubblico partenopeo?

Leggi il contenuto integrale su CiboToday

CiboToday è anche su Whatsapp, è sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

NapoliToday è in caricamento