Mal di gola da aria condizionata: ecco perché succede (e come evitarlo)
Cosa sapere per usare senza rischi i condizionatori
Se l'aria condizionata ti provoca mal di gola, raffreddore o rinite, il problema non è certo la temperatura che hai impostato o l'abbigliamento. Non tutti sanno, infatti, che gli effetti più negativi dell'utilizzo del condizionatore derivano dal cattivo stato di pulizia dei filtri che può indurre allergie o diffondere batteri e virus.
Cosa succede se non si puliscono i filtri del condizionatore
Trattenendo polvere e inquinanti, quando non vengono puliti con la dovuta periodicità i filtri dei condizionatori diventano terreno fertile per batteri, muffe, funghi e vari patogeni che finiscono per essere rilasciati nell’aria che si respiramo contaminandola: la conseguenza è non solo il mal di gola, ma anche lombalgie, bronchiti, raffreddori e infezioni varie.
I sintomi cui prestare attenzione
I sintomi da non sottovalutare, che possono essere indice di una scarsa pulizia dei filtri dell'aria condizionata, sono:
- mal di testa
- irritazione degli occhi
- irritazione della pelle, secchezza e prurito
- scolo retronasale
- tosse
- raffreddore
- mal di gola
- stanchezza
- attacchi d’asma
- problemi respiratori.
In base alle condizioni fisiche di base di ognuno, ossono essere più o meno “importanti”, ma sicuramente si manifestano in modo più severo sia per chi soffre di allergie, nei bambini e negli anziani.
Per non ammalarsi, quindi, oltre a non collocarsi mai direttamente sotto il getto dell’aria, impostare la giusta temperatura senza superare i 7 gradi di differenza - sia in più che in meno- tra la temperatura esterna e quella interna e impostare il livello di umidità tra il 40 e il 50 per cento, è importante ricordare la corretta manutenzione dei condizionatori e la pulizia dei filtri.
Quando pulire i filtri del condizionatore
Per un funzionamento corretto e sicuro dell'aria condizionata è indispensabile controllare e pulire periodicamente i filtri.
La pulizia dei filtri andrebbe eseguita almeno una o due volte all’anno: in primavera, se si utilizzano i condizionatori esclusivamente d’estate, o a ogni cambio di stagione, soprattutto se i condizionatori sono in uso sia d’inverno che d’estate.
Oltre alla manutenzione annuale, poi, i filtri dell'aria condizionata andrebbero puliti ogni volta che si sente cattivo odore dopo l’accensione e nel caso in cui l’aria faccia fatica a rinfrescarsi o a riscaldarsi.
Come pulire i filtri del condizionatore
Per procedere alla pulizia dei filtri dell'aria condizionata è necessari innanzitutto:
- consultare il libretto di istruzioni, per verificare la procedura più corretta
- staccare la corrente elettrica, per evitare problemi durante la pulizia.
Durante lo smontaggio e la pulizia dei filtri è bene indossare guanti impermeabili e una mascherina, soprattutto se si è allergici agli acari della polvere.
Generalmente, il condizionatore ha al suo interno due tipi di filtri: uno antipolvere e uno a carboni attivi che purifica l’aria dai batteri. Se i filtri sono danneggiati o particolarmente usurati si dovrà contattare un tecnico per procedere alla loro sostituzione.
Per pulire il filtro antipolvere si potrà procedere in due modi diversi:
- pulizia a secco – pulire il filtro utilizzando l’aspirapolvere, per un’azione mirata e veloce;
- pulizia profonda – utilizzare una spazzolina a setole morbide per rimuovere tutta la polvere, poi sciacquare il filtro con acqua corrente e lasciar asciugare all’aria aperta, meglio se in un luogo riparato.
Per pulire il filtro purificante a carboni attivi invece, si può preparare una soluzione di acqua e sapone neutro, in cui lasciare il filtro in ammollo. Poi, far asciugare il filtro all’aria aperta o con l’aiuto di un compressore ad aria.
È consigliabile concludere la pulizia dei filtri dell'aria condizionata utilizzando uno spray igienizzante o un deodorante delicato, compatibilmente con le istruzioni contenute nel libretto dell'apparecchio.
La pulizia del motore
Per una corretta manutenzione dell'aria condizionata è necessario effettuare periodicamente anche la pulizia del motore esterno; infatti, se si vuole mantenere l’impianto efficiente nel tempo è molto importante assicurarsi che il motore possa lavorare bene e senza ostacoli. Per eliminare la polvere accumulatasi nel tempo, spazzola le grate con una scopa o utilizza l’aspirapolvere, soprattutto se le grate sono particolarmente sporche e otturate. Poi, lava la superficie esterna con un panno umido e dello sgrassatore universale.