Visite virtuali per Arkeda Open House 2020 in 7 dei maggiori studi di architettura partenopei
Visibili anche alcuni tra i più interessanti progetti all'insegna dell'ecosostenibilità
Causa Covid quest'anno non poteva tenersi con le consuete modalità l'appuntamento con AOH, Arkeda Open House, l'iniziativa che apre ad appassionati e curiosi le porte, nel vero senso della parola, del mondo dell'architettura napoletana offrendo la possibilità di visitare le più interessanti case, studi e cantieri presenti nella nostra città.
Il team di Arkeda non ha però rinunciato alla possibilità di far dialogare architettura e territorio. Così, con il patrocinio del Comune di Napoli, dall’Ordine degli Architetti Pianificatori e Paesaggisti di Napoli e Provincia, e dall’OICE – Confindustria, per l'edizione 2020 si è deciso di puntare sul virtuale e su 7 studi di architetti napoletani che potranno essere visitati su arkedaopenhouse.it.
I 7 studi
Gli studi che potranno essere visitati virtualmente nell'edizione 2020 di Arkeda Open House sono
- Tecnosistem SpA di cui fanno parte S.I.A. Srl e il prof. Pasquale Miano,
- Gruppo di architetti Esposito, Castaldo, Prezioso,
- Società Cooperativa Gnosis Progetti,
- Interplan2Architects,
- KR e Associati s.r.l. con l’idea e progetto degli architetti Andrea Cassese e Clorinda Grande,
- Pica Ciamarra Associati,
- Eoss Architettura.
Oltre a visitare virtualmente gli studi sarà possibile conoscere nel dettaglio alcuni dei loro più interessanti progetti come quello per Mergellina con area pedonale integrata alla spiaggia, o quello per la riqualificazione di Napoli Est 2.0. che ha appena vinto il concorso internazionale “BResT” e prevede, tra l'altro, una greenway rigeneratrice di spazio pubblico e luoghi per le persone, tra aree verdi e percorsi ciclopedonali da piazza Nazionale all’Ospedale del Mare di Ponticelli.