Prezzi degli affitti a Napoli: aumentano a Scampia e Capodimonte
In generale in città si registra, nel terzo trimestre 2018, un leggero aumento. I dati raccolti e analizzati da Idelista
Il sito di annunci per appartamenti Idealista ha calcolato la variazione dei prezzi dei canoni d'affitto nel Paese per il terzo trimestre del 2018. Il dato nazionale, -1.2%, è particolarmente interessante se confrontato con la situazione in Campania e Napoli in particolare.
Nella nostra regione il calo trimestrale è ancora più sensibile, -1.6%. Il prezzo è calato in 13 mercati regionali su 21, in particolare in Calabria (-3,6%), Toscana (-3,2%) e Liguria (-2,9%) che hanno segnato gli indici di contrazione maggiori.
A Napoli si registra un leggero aumento, con un massimo 11 euro a metro quadro. Per quanto riguarda le altre grandi città Milano si conferma quella con i canoni di locazione più elevati (18 euro/m2), seguita da Firenze (15,9 euro/m2), Venezia (15,1 euro/m2) e Roma, ferma a 13,5 euro.
Degrado: a Napoli centro crolla il valore degli immobili
La variazione trimestrale nel capoluogo partenopeo è +1.2%, con differenze molto sensibili nei diversi quartieri cittadini. La zona in cui si è registrato il maggiore aumento dei prezzi è quella di Capodimonte-Materdei-San Carlo all'Arena (+6.3), seguida da Chiaiano-Zona Ospedaliera-Scampia (+4.7). I cali maggiori invece si registrano a Posillipo-Chiaia-San Ferdinando (-1.9) e Vomero-Arenella (-1.7).
