Addio ruggine, ecco come fare
Come sbarazzarsi di questo fastidioso inconveniente
La ruggine è il risultato dell'ossidazione del ferro provocata dagli agenti atmosferici. Dal punto di vista chimico, infatti, è costituita da ossidi idrati e carbonati basici. Dal punto di vista pratico conferisce a qualsiasi oggetto in ferro un aspetto trascurato, malandato, triste e finisce per corroderlo fino a sgretolarlo. La ruggine, quindi, va combattuta.
Pochi punti arrugginiti
Quando la ruggine ha attaccato poche zone circoscritte, è sufficiente utilizzare una spazzola metallica per rimuoverla e rifinire il lavoro con carta vetrata a grana media. Bisogna quindi lasciar asciugare la superficie e procedere con un trattamento antiruggine mediante spray, da stendere con un panno morbido.
Zone arrugginite più estese
In caso di ampie zone arrugginite, per risparmiare tempo e fatica è preferibile procedere con un trapano con spazzola rotativa: normalmente in dotazione questo tipo di trapani ha spazzole di varie dimensioni, in modo da lavorare in maniera agevole. Una tela smeriglio consentirà di rifinire l'opera prima della pulizia con un panno o uno straccio.
Danni gravi
Se la ruggine ha avuto campo libero e quasi tutta la superficie risulta intaccata, è necessario un intervento radicale, utilizzando la spazzola più grande del trapano per asportare le scaglie metalliche che si distaccano dopo aver rimosso la vernice residua.
L’importanza dello sverniciatore
Lo sverniciatore semiliquido per metalli è fondamentale quando ringhiere e cancelli risultano intaccati dalla ruggine. Utilizzando guanti, occhiali e mascherina protettiva, va passato su tutta la superficie e lasciato agire per il tempo indicato dalle istruzioni del prodotto. Quando la pittura si distacca è il momento di lavorare con spatola, raschietto e spazzola. Il trapano con spazzola rotativa tornare sempre utile, in particolare per i punti più arrugginiti.
Aria calda e fiamma per un lavoro certosino
Se la situazione è veramente tragica, le soluzioni sono 2: la pistola termica, in grado di raggiungere temperature vicine ai 600 gradi, o la torcia a gas: le zone arrugginite vanno riscaldate per qualche minuto in modo che la pittura si distacchi facilmente. Il lavorodeve essere eseguito con molta cura, adottando ogni precauzione. Dopo bisognerà sempre utilizzare uno sverniciatore semiliquido per metalli.
Lo stucco metallico consentirà i necessari interventi di ripristino e restauro delle superfici danneggiate. Disponibile anche un versione pronta all’uso, va passato dopo aver rimosso scrupolosamente ogni residuo di polvere o sporco.
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