Affitti, canoni in diminuzione ovunque eccetto che a Napoli
La ricerca dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa. In città canoni al +1,1% per i monolocali, +0,6% per i bilocali e +1,4% per i trilocali
La pandemia ha determinato un ribasso dei canoni di locazione in tutte le grandi città ad eccezione proprio di Napoli. È quanto emerge da una ricerca dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, che ha confrontato alcuni indici legati al mondo degli affitti di Milano, Roma e Napoli.
Il Covid, com'era facile immaginare, ha infatti causato un aumento dell’offerta e una diminuzione della domanda di immobili in locazione. L’unica eccezione tra queste tre realtà è determinata da Napoli, che segnala un incremento dei canoni: +1,1% per i monolocali, +0,6% per i bilocali e +1,4% per i trilocali.
Tempi di locazione decisamente più brevi a Milano in cui sono necessari 35 giorni per locare l’immobile. Si distacca invece la Capitale con 49 giorni ma in linea con il dato nazionale che si aggira intorno a 45 giorni.
Il bilocale è la tipologia più affittata, in modo particolare a Milano arriva al 59%.
Quanto al motivo della locazione, a Napoli la domanda di immobili in affitto è alimentata prevalentemente da coloro che hanno fatto una scelta abitativa (86,2%). Completamente differente il quadro di Milano, in cui spicca la concentrazione di lavoratori non residenti, che costituiscono il 41,5% di coloro che prendono in affitto l’abitazione, percentuale in deciso calo rispetto ad un anno fa.
A Milano e a Napoli vince il canone libero (rispettivamente 82,2% e 63,6%), mentre a Roma si assiste ad un’ascesa del contratto di locazione a canone concordato (73,3%).
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