“ A Napoli a essere imbrattati da ignoti, con scritte e disegni, non sono solo edifici e monumenti pubblici ma anche le strade – esordisce Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Succede al Vomero, in particolare in via Gino Doria, nel tratto di strada sottostante il ponte di via Cilea, di recente oggetto di eterni lavori di manutenzione, terminati i quali si provvide, tra l'altro, anche a imbiancare le pareti laterali  “.

         “ Dopo che gli imbrattatori erano entrati in azione, circa un anno fa – ricorda Capodanno - furono diffuse, con grande enfasi, attraverso i mass media le immagini di alcuni rappresentanti della municipalità collinare, che, armati di pittura e pennelli, ripulivano i muri in questione “.

         “ Ebbene – continua Capodanno - allo stato, nulla è cambiato, in quanto le scritte e i disegni sono ricomparsi anche in maggior quantità rispetto a quelli precedenti, interessando anche i muri perimetrali della scala di collegamento tra via Doria e via Cilea “.

         " Per evitare questo danneggiamento della cosa pubblica - propone Capodanno - l'unica soluzione sarebbe quella d'installare nei pressi del tratto di strada interessato una telecamera della videosorveglianza in modo da individuare subito gli autori, procedendo a denunciarli e a sanzionarli nel rispetto delle norme al riguardo dettate dal codice penale ".

         Nell'attesa di provvedimenti atti a eliminare definitivamente il grave fenomeno, Capodanno lancia un appello  all'amministrazione comunale partenopea affinchè intervenga con l'urgenza del caso al fine di far rimuovere scritte e disegni, provvedendo alla ritinteggiatura dei muri interessati.