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Vomero

A cura di Gennaro Capodanno

Il quartiere collinare visto da Gennaro Capodanno, ingegnere e a lungo consigliere della circoscrizione. Negli ultimi anni ha costituito diversi comitati per sostenere le battaglie comuni insieme ai cittadini della zona. Tra questi il Comitato per il trasporto pubblico e il Comitato Valori collinari, dei quali è presidente.

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Vomero, piazza Vanvitelli: due giovani feriti dinanzi a un bar

E' notorio che, da un poco di tempo a questa parte, al Vomero spadroneggiano alcune gang, che hanno scelto il quartiere collinare come terreno di scontro e che sembra che per questo si siano addirittura impossessate di alcune aree del quartiere, sottoponendo residenti, commercianti e passanti a delle vere e proprie vessazioni, anche con furti e aggressioni

Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari che, dopo l'accoltellamento di un minorenne in via Merliani, avvenuto sabato l'altro, ad opera di un gang, aveva lanciato l'ennesimo allarme, promuovendo anche una petizione online ( https://www.change.org/p/prefetto-di-napoli-adesso-basta-vogliamo-maggiore-sicurezza-al-vomero ), petizione che, in pochi giorni, ha già raggiunto circa cinquecento sottoscrizioni, e con la quale si chiede, tra l'altro, un'apposita riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica al fine d'intraprendere una serie d'iniziative atte a garantire una maggiore tranquillità per residenti e commercianti, con particolare riferimento a tutto il periodo natalizio, di grande affluenza per le strade del quartiere collinare, per il richiamo, costituito dagli oltre 1.600 esercizi commercianti a posto fisso, verso coloro che devono fare i propri acquisti per le oramai imminenti festività, esprime la propria amarezza ma anche tanta irritazione per il nuovo grave episodio che, stando alle prime notizie diffuse su internet, si sarebbe verificato ieri, sempre di sabato, dinanzi a un bar di piazza Vanvitelli, con il ferimento alle gambe di due giovani che hanno raccontato di essere stati insultati e aggrediti da altri giovani arrivati in sella a motocicli. I due feriti sono poi dovuti ricorrere alle cure dei sanitari. Sul loro racconto sono in corso le indagini  da parte delle forze dell'ordine, anche per accertare la dinamica dei fatti.

            “ E' notorio che, da un poco di tempo a questa parte, al Vomero spadroneggiano alcune gang, che hanno scelto il quartiere collinare come terreno di scontro e che sembra che per questo si siano addirittura impossessate di alcune aree del quartiere, sottoponendo residenti, commercianti e passanti a delle vere e proprie vessazioni, anche con furti e aggressioni  - afferma Capodanno -.  Purtroppo questi  gravi episodi si sommano ad altri endemici, generati dalla delinquenza, organizzata e non, presente da sempre anche al Vomero, come si evince pure dai numerosi atti di vandalismo a danno delle autovetture lasciate in sosta durante la notte e dai numerosi furti che si susseguono senza sosta, anche in questi giorni, sia negli appartamenti che negli esercizi commerciali ".

            " I vomeresi dunque - puntualizza Capodanno - si ritrovano anche in questo scorcio di fine anno con i problemi di sempre, stretti tra micro delinquenza e gang  sempre più agguerrite. Purtroppo i raid di questi giovinastri, molti dei quali vengono dalla periferia, armati sovente di mazze e coltelli, continuano, senza che si riescano a porre argini efficaci e risolutivi al problema. Un episodio, quelli che si sono susseguiti per due sabati consecutivi, di una gravità inaudita che ripropone, tra l'altro, il problema di modificare la legislazione circa la punibilità dei minorenni che, rispetto ad atteggiamenti che emulano palesemente quelli dei boss della camorra, andrebbero arrestati e tenuti nelle patrie galere e non riaccompagnati a casa, come accade in molte vicende che li vedono protagonisti negativi,  quando pure si riesce ad identificarli e acciuffarli “.

            “ Il Vomero purtroppo somiglia sempre più a un nuovo Bronx metropolitano, dove, specialmente in alcune ore del giorno, non si  nota la presenza di alcuna vigilanza - aggiunge Capodanno -. Da tempo oramai gli abitanti, i quali il sabato e la domenica si chiudono in casa, evitando anche di passeggiare per le strade del quartiere, auspicano che, sia in piazza Vanvitelli sia nell'area pedonale di via Scarlatti, venga ripristinato  il servizio con il camper mobile della Polizia di Stato, effettuato per breve tempo e con ottimi risultati fino ad alcuni anni addietro, 24 ore su 24 – ricorda Capodanno -. Inoltre occorre ripristinare e incrementare la presenza del poliziotto e del carabiniere di prossimità, figure che sembrano scompare da un poco di tempo a questa parte. E' necessaria anche una maggiore e più articolata presenza dei vigili urbani che il sabato sera risulta che siano impegnati in gran numero per presidiare la zona di via Aniello Falcone, dove il problema della movida, durante il periodo invernale, anche a ragione delle avverse condizioni climatiche, appare notevolmente ridimensionato. Di conseguenza sarebbe più opportuno utilizzare una parte dei caschi bianchi in servizio per presidiare le aree a rischio, come le isole pedonali di via Scarlatti e di piazza Vanvitelli “.

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