Appello alle istituzioni  https://www.facebook.com/events/676064305811086/

            “  E’ iniziata in questi giorni la vendita dei beni fallimentari della libreria Loffredo al Vomero, rappresentati principalmente da libri di vario genere, compresi quelli del settore scolastico. – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Ma reputo che non bisogna rassegnarsi alla perdita di uno degli ultimi riferimenti culturali ed aggregativi rimasti sulla collina del capoluogo partenopeo “.

            “ Facendomi portavoce della volontà di molti napoletani, tanti dei quali affezionati frequentatori dei locali in via Kerbaker, ho lanciato su Facebook un evento dal titolo “ No alla chiusura della libreria Loffredo “ al link:  https://www.facebook.com/events/676064305811086/   nel quale è contenuto anche un appello alle istituzioni, Regione e Comune in testa, affinché, pongano in atto interventi atti ad evitare la scomparsa delle librerie storiche dal capoluogo partenopeo“.

            “ Moltissimi gli interventi a favore dell’iniziativa che si stanno registrando già da queste prime  ore di vita – continua Capodanno -. Non bisogna rassegnarsi, rinunciando all’idea che, superato questo difficile momento, la libreria in questione,  pure con l’intervento delle istituzioni, che sino ad oggi sono rimaste silenti, possa tornare ad operare al Vomero, seppure con una collocazione diversa. In questa direzione lancio quest’ennesimo appello, auspicando che venga raccolto anche dai tanti che, in oltre 30 anni di vita, hanno avuto modo di frequentare la storica libreria  “.

            “ Penso di lanciare a giorni un apposito  manifesto – annuncia Capodanno – raccogliendo le adesioni anche degli intellettuali, dal momento che parliamo di un punto di riferimento notevole pure per la cultura e la  stessa storia di Napoli “.

            “ L’auspicio – conclude Capodanno – è che si possa arrivare ad una soluzione che eviti la chiusura e consenta la permanenza della libreria per molti anni a venire, così come ci auguriamo che avvenga per tutte le antiche botteghe che ancora sono presenti sul territorio napoletano e che fanno parte del patrimonio storico e culturale del capoluogo partenopeo “.