Vomero: ho incontrato Walter Lazzarin, scrittore per strada
Stamani, al Vomero, in una congestionata isola pedonale di via Scarlatti, dove, come capita sempre più di frequente, si notava la presenza di numerosi gazebo per pubblicizzare attività di vario genere, sotto uno dei platani ho notato una persona che, seduta su una coperta, circondata da alcuni volumi del libro: "Il drago non si droga", batteva i tasti di una vecchia macchina da scrivere, di colore rosso, un'Olivetti Lettera 32.
Stamani, al Vomero, in una congestionata isola pedonale di via Scarlatti, dove, come capita sempre più di frequente, si notava la presenza di numerosi gazebo per pubblicizzare attività di vario genere, sotto uno dei platani ho notato una persona che, seduta su una coperta, circondata da alcuni volumi del libro: "Il drago non si droga", batteva i tasti di una vecchia macchina da scrivere, di colore rosso, un'Olivetti Lettera 32.
Incuriosito mi sono avvicinato. Così, conversando ho saputo che si trattava di Walter Lazzarin, lo "scrittore per strada", classe 1982, nato a Padova ma residente a Roma, conosciuto come #scrittoreperstrada, del quale si sono occupate, tra gli altri, anche diverse testate giornalistiche, intervistandolo.
Su internet ho poi scoperto il perché della sua presenza a Napoli, dal momento che è ospite del settimo raduno nazionale del Club del Libro che si svolge proprio a Napoli oggi e domani. Proprio alle 18 di oggi è previsto un appuntamento con lui per farlo conoscere e per presentare il suo ultimo libro, dal titolo: " Ventuno vicende vagamente vergognose ".
Lazzarin poi, volendo omaggiarmi di uno dei suoi tautogrammi, che stava battendo a macchina nel corso della conversazione, mi ha chiesto quale preferissi. Ho scelto quello di Cesare e Cleopatra, tutto scritto con parole che iniziano con la lettera C. Lo ha firmato e me lo ha donato, mentre io lo ringraziavo. Lo allego in calce a questo articolo.
Davvero una bella sorpresa, un interessante incontro. Grazie Walter e complimenti per la tua attività di "scrittore per strada" . Spero che al più presto, nei tuoi tanti giri per l'Italia, con la tua inseparabile macchina da scrivere e i tuoi libri, trovi il tempo di tornare a Napoli e al Vomero, in particolare. Sarà sempre un grande piacere incontrarti.
Gennaro Capodanno
Presidente Comitato Valori collinari