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Vomero

A cura di Gennaro Capodanno

Vomero: carreggiate e marciapiedi dissestati. Un gruppo su Facebook con oltre 3.200 iscritti

Anche il 2016 inizia al Vomero col solito problema dell’emergenza strade a ragione delle carenze manutentive che si protraggono da tempo. Quella che attualmente resta nelle condizioni peggiori è certamente via Scarlatti, nel tratto pedonalizzato – esordisce Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, fondatore sul social network Facebook del gruppo “ Buche partenopee: vedi Napoli e poi…cadi “ al link: https://www.facebook.com/groups/buchepartenopee , gruppo che conta oltre 3.200 iscritti e dove ogni giorni vengono segnalati nuovi dissesti  -. Ma anche altre strade del quartiere collinare, aperte al traffico veicolare, come via Cimarosa, via Solimena e via Stanzione, non versano in condizioni migliori “.

            “ Con la pioggia di questi giorni poi carreggiate e marciapiedi possono trasformarsi in delle vere e proprie trappole – continua Capodanno -. Difatti le buche si riempiono d’acqua occultando l’insidia. I passanti così possono finire in questi piccoli laghetti dei quali non si intravede bene la profondità, rischiando di cadere malamente e d’infortunarsi. Analogamente a quanto può accadere lungo le carreggiate, anche con autovetture in panne, a ragione della possibile rottura di un semiassi o di una ruota, laddove finissero in una delle tante buche presenti “.

            “ Al riguardo - sottolinea Capodanno –   in una causa di risarcimento danni per caduta, con una sentenza che risale a novembre del 2013, la Suprema Corte di Cassazione, ha osservato che “spetta all’ente proprietario provare di aver assolto, con efficace diligenza, gli oneri di organizzazione dell’attività di sorveglianza per garantire la sicurezza dell’uso della strada, comprese le opportune indicazioni di attenzione nel caso di dislivelli accentuati della pavimentazione, e dell’attività di manutenzione della stessa onde eliminare le anomalie più pericolose e prevedibili in ragione del materiale di rivestimento, quale il basolato, per sua natura non regolare e stabile, potenziando di conseguenza diligentemente anche l’illuminazione notturna e la pulizia della strada onde consentirne la visibilità “.

            “ Da una tale situazione – conclude Capodanno – potrebbe derivare la possibilità che l’Ente locale competente risulti soccombente in tutte quei giudizi intentati da cittadini danneggiati dai dissesti stradali, con conseguenti notevoli esborsi economici, che potrebbero invece più proficuamente essere investiti per la riparazione delle strade “

        

Vomero, dissesti in via Scarlatti-3

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