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Sabato, 20 Aprile 2024

Vomero

A cura di Gennaro Capodanno

Vomero, borgo Antignano: torna la normalità

Confidiamo che l’intervento dei caschi bianchi perduri nel tempo

 

            Le condizioni di degrado dello storico borgo di Antignano, uno dei più antichi insieme a quello del Belvedere nel quartiere del Vomero, dove secoli addietro esisteva la stazione del dazio, come ricorda un’antica lapide, per coloro che da Agnano si recavano al centro storico di Napoli e viceversa, sono state negli ultimi giorni all’attenzione dei vigili urbani dell’unità operativa al comando del tenente Ciro Guadagnino, che sono intervenuti, eliminando gli abusi, con palese miglioramento delle condizioni di vivibilità, a partire da quelle igienico-sanitarie, dopo che per lustri gli organi competenti non avevano mai fatto nulla di concreto, nonostante le numerose denunce per liberare l’area dalle occupazioni abusive di suolo pubblico. Un’azione che finalmente vede in prima linea i caschi bianchi nella lotta all’abusivismo commerciale per la tutela della salute pubblica, che ci auguriamo continui anche nei giorni e nei mesi a venire, estendendola anche alle zone limitrofe, compresa l’area mercatale in via Casale de Bustis.

 

            Il permanere di un mercato, che poteva avere una ragione d’esistere fino agli inizi del secolo scorso quando il Vomero era un quartiere agricolo, con campagne dove si producevano frutta ed ortaggi, oggi che l’area è fortemente inurbata e di terre coltivate non v’è neppure l’ombra, rappresentava un non senso. Eppure negli anni scorsi per quest’area fu varata dall’amministrazione comunale un’ordinanza che consentiva la chiusura 24 ore su 24 dell’intera zona per la vendita di prodotti, per lo più alimentari, d’incerta provenienza, esposti alle intemperie ed al sole sulla pubblica via, con vegetali non sottoposti al defogliamento, in aperto contrasto con le vigenti disposizioni. Nessuno degli ambulanti appariva dotato di registratore di cassa, con un’evasione fiscale di non poco conto se si pensi al vasto giro di vendite che riguarda la zona interessata. Palesi omissioni, non più accettabili, da parte di chi avrebbe dovuto per legge effettuare i necessari controlli.

 

            “ Prima da presidente e da consigliere circoscrizionale del Vomero, poi da presidente del comitato Valori collinari ho sempre denunciato il degrado del borgo Antignano. In passato furono aperte anche alcune inchieste, ma la situazione di fatto non era mai cambiata. Anzi più di recente era peggiorata, al punto che,  esondando   abbondantemente dagli spazi consentiti per legge, gli ambulanti avevano occupato decine di metri della carreggiata, lasciando a stento un piccolo corridoio per il passaggio degli acquirenti.

 

            Peraltro la zona in questione non ha alcun requisito per essere destinata ad area mercatale, essendo costituita da strade destinate alla viabilità. Inoltre un mercato all’aperto di generi alimentari è decisamente contro legge, come ribadisce anche l’ordinanza sindacale che vieta l’esposizione di tali prodotti sulla pubblica via.

 

            Auspico che, una volta liberata l’area, si proceda ad un risanamento conservativo di uno dei più caratteristici ed antichi borghi della città, mettendo mano ad un progetto complessivo che riqualifichi l’intera zona, mantenendo inalterata la sua struttura originaria.

 

Gennaro Capodanno

           

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