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A cura di Gennaro Capodanno

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Vomero: basta con le deiezioni canine sulle strade

Subito una squadretta di vigili urbani per stroncare il fenomeno: monta la protesta dei residenti e dei commercianti dell'area collinare della Città

 

 

Monta la protesta dei residenti e dei commercianti dell'area collinare della Città, accomunati questa volta da una battaglia di civiltà, visto che molti marciapiedi dei quartieri Vomero ed Arenella sono diventati intransitabili per i pedoni, per la presenza di un notevole quantità di escrementi di cani, lasciati sul posto anche per mesi senza che nessuno provveda a rimuoverli. Da quando è stato abolito il servizio continuativo, effettuato dalla polizia municipale, per la repressione di questo fenomeno tutto è tornato allo stato originario, vista l'inciviltà dei padroni degli animali, che non vogliono proprio saperne di munirsi di paletta e segatura. Tutto ciò crea anche preoccupazioni sul piano igienico-sanitario, visto che gli escrementi possono essere veicolo di malattie infettive, specialmente per i bambini.

E' notorio, infatti, che batteri e parassiti contenuti nelle deiezioni canine vengono veicolati con le scarpe nelle nostre abitazioni e possono trasmettere vermi e malattie infettive.

Addirittura qualcuno si è preso la briga di compilare una sorta di graduatoria delle strade più colpite dal fenomeno. Al momento, nel quartiere Vomero, risultano largamente in testa via Merliani, via Carelli e l'isola pedonale di via Scarlatti, mentre all'Arenella tra le strade più gettonate vi sono via Pietro Castellino, via Domenico Fontana e via Bernardo Cavallino. In via Merliani, alle spalle di un plesso scolastico che ospita un circolo didattico frequentato da centinaia di bambini, un cartello scritto a mano provocatoriamente indirizzato ai cani reca il seguente invito: " Dite ai vs. incivili padroni di raccogliere i vs. escrementi ", avviso che, visto anche l'attuale stato della strada, sembra aver lasciato insensibili i proprietari degli amici a quattro zampe .

I residenti si domandano quali siano i motivi per i quali il comandante dell'unita operativa dei vigili urbani della municipalità collinare non istituisca una squadretta di solo due vigili che, separatamente, potrebbero effettuare interventi su tutto il territorio dei due quartieri interessati, per il rispetto dell'ordinanza sindacale n. prog. 449 del 30 maggio 2002, la quale, tra l'altro, prevede che: " I contravventori della presente ordinanza saranno puniti con la sanzione amministrativa da Euro 19,68 a Euro 78,72 ai sensi dell'art. 15, comma 3 del D.Lgs. 30.04.1992 n. 285 " .

Confidiamo nell'intervento immediato del Prefetto, del sindaco e degli assessori all'ambiente ed alla polizia urbana, per l'immediato ripristino del servizio di vigilanza ed ogni intervento utile a stroncare il pericoloso fenomeno, le cui conseguenze sono aggravate anche dal caldo torrido che oramai incombe sulla città.

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