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Vomero

A cura di Gennaro Capodanno

Vomero: 1.054 NO al ritorno di Itaca! Pagata dal Comune di Napoli, la fontana è della collettività

La sovrintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, si occupasse dei beni che appartengono al Ministero per i beni e attività culturali, del quale è emanazione territoriale. Tra questi, non mi risulta che ci sia la fontana Itaca, che il 1° settembre scorso, è stata finalmente rimossa dall'isola pedonale di via Scarlatti, così come da tempo chiedevano i cittadini

Soddisfazione e ringraziamenti per il grande successo della petizione al link: https://www.change.org/p/comune-di-napoli-spostate-la-fontana-itaca-dall-isola-pedonale-di-via-scarlatti

            " La sovrintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, si occupasse dei beni che appartengono al Ministero per i beni e attività culturali, del quale è emanazione territoriale. Tra questi, non mi risulta che ci sia la fontana Itaca, che il 1° settembre scorso, è stata finalmente rimossa dall'isola pedonale di via Scarlatti, così come da tempo chiedevano i cittadini. Peraltro sia l'autore dell'opera che la sovrintendenza in questione erano state ampiamente informate della rimozione del manufatto, essendo entrambi tra i destinatari della nota inoltrata fin dal 14 agosto 2018, via mail o, come nel caso della sovrintendenza, attraverso posta certificata, della decisione dell'amministrazione comunale, attraverso  il servizio  Valorizzazione sociale  degli Spazi di proprietà comunale e Beni Comuni della Direzione Centrale Patrimonio, e della ragioni per le quali tale rimozione era stata decisa ". A intervenire ancora una volta sulla vicenda è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione, promotore della petizione al link: https://www.change.org/p/comune-di-napoli-spostate-la-fontana-itaca-dall-isola-pedonale-di-via-scarlatti , con la quale 1.054 firmatari, sino a questo momento ma le firme crescono di giorno in giorno, chiedono che la fontana in questione non venga più ricollocata nell'isola pedonale di via Scarlatti.

            " La fontana è del Comune di Napoli e quindi dei napoletani - sottolinea Capodanno - . Non è né dell'autore che l'ha semplicemente ideata né della Sovrintendenza. Come si legge anche nella nota succitata, a firma del dirigente del servizio comunale interessato, l'opera in questione è stata realizzata e collocata in situ, sulla base di deliberazione della Giunta comunale n.3291 del 30 settembre 1999, con la quale si stanziavano circa 67 milioni di lire per la sua realizzazione e per la collocazione in via Scarlatti. Dunque si ribadisce che sia la realizzazione della fontana che la sua collocazione sono avvenute a spese del Comune di Napoli e quindi con i soldi della collettività. Ed è dunque la collettività che può e deve decidere dove ritiene più opportuno che venga collocata, certamente non nell'isola pedonale di via Scarlatti, come è stato ribadito dai cittadini in più occasioni, per ultimo con la petizione succitata ".

           

            " Abbiamo già dovuto subire, nonostante una serie d'iniziative e di proteste democratiche inoltrate alle varie amministrazioni che si sono succedete nel tempo, per quasi 19 anni decisioni, al riguardo, palesemente calate dall'alto, frutto di accordi che non coinvolgevano in alcun modo i diretti fruitori, coinvolgimento necessario dal momento che stiamo parlando di un'opera pubblica - sottolinea Capodanno - . Poi  finalmente è arrivata la rimozione, avvenuta il 1° settembre scorso, molto attesa e gradita dalla maggior parte dei residenti, come si evince anche dai numerosi commenti rilasciati al riguardo sui social e sui siti internet. Commenti che hanno ribadito e sancito, in maniera definitiva, il fatto che i vomeresi questa fontana non la vogliono e che sono disponibili ad ogni forma di protesta democratica, anche stendendosi per terra, se fosse necessario,  pur di evitare che la fontana in questione venga ricollocata al centro dell'importante arteria vomerese ".

            " Poco o nulla c'interessa - sottolinea Capodanno - delle dichiarazioni di chi interviene, anche a sproposito, senza peraltro conoscere la realtà del nostro territorio o per mere ragioni di carattere squisitamente politico, chiedendo che la fontana  venga ricollocata in via Scarlatti. Se a loro piace tanto, e il contesto lo consente, chiedano di farla installare nei pressi della propria abitazione o dei propri uffici, così potranno ammirarla meglio. I vomeresi non la vogliono, per le ragioni più volte espresse e riportate anche nella petizione alla quale si rimanda, e poiché l'arte pubblica è dei cittadini e per i cittadini, in un paese democratico e partecipativo, come dovrebbe essere il nostro, bisogna rispettare la volontà della popolazione interessata, limitandosi a mettere in atto provvedimenti consequenziali, di rispettiva competenza ".

             Capodanno coglie anche l'occasione per ringraziare tutti gli organi d'informazione che sono stati vicini in questa battaglia, sposandone le più che valide ragioni, invitandoli a continuare nella loro opera di divulgazione per far conoscere la volontà espressa dai cittadini interessati. Battaglia che andrà avanti ad oltranza fino a quando non sarà decisa la nuova ma diversa collocazione della fontana in questione con la relativa installazione.  Ringraziamenti estesi anche a tutti coloro che, anche sottoscrivendo la petizione, hanno consentito il raggiungimento dei risultati sin qui attenuti, rassicurandoli sul suo impegno costante e quotidiano finalizzato a far sì che la suddetta fontana non venga mai più collocata in via Scarlatti.

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