In questi giorni di festa tra le poche novità portate in dono al quartiere Vomero c’è certamente il nuovo look dell’aiuola centrale di piazza Vanvitelli, dove sono stati piantati nei giorni addietro fascetti di ciclamini di vati colori ed inoltre sono stati sistemati alcuni addobbi tipici del Natale. Evidentemente ci si è stancati di attendere le lungaggini amministrative per l’affidamento del verde pubblico, in base ad una convenzione ancora da stipulare, provvedendo a rendere questo periodo di festa almeno un poco più allegro e colorato.

            Poco o nulla interessano i rituali, con le consuete passerelle, di chi vorrà prendersi i meriti di una vicenda che, come dimostrano i fatti, si è già recitata, almeno per quanto riguarda la sistemazione dell’aiuola centrale della piazza, che fino a qualche giorno addietro versava in cattive condizioni manutentive. Napoli ha bisogno di più fatti e meno parole, laddove per varare una convenzione che in altre città piccole e grandi, tra le quali Milano, Roma, Bergamo, Monopoli e, rimanendo in Campania, Benevento, è stata già approvata e attuata da tempo, ci sono voluti tempi biblici, visto che la questione dell’adozione del verde pubblico era stata già presa in considerazione dalla precedente amministrazione.

            Un’altra battaglia, più concreta e sentita, riguarda invece la piantumazione di una nuova palma al centro dell’aiuola, al posto di quella morta due anni fa, a seguito dell’attacco, peraltro non contrastato efficacemente, del punteruolo rosso. Al riguardo è nato su Facebook un gruppo dal titolo “ NAPOLI: RIDATECI LA PALMA A PIAZZA VANVITELLI E RIPRENDETEVI IL "BONSAI ” al link: https://www.facebook.com/group.php?gid=269024628412 , il quale già conta circa 800 adesioni “.

Gennaro Capodanno

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