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Vomero

A cura di Gennaro Capodanno

Nuovo dispositivo di traffico al Vomero: ed è subito flop

Gli assessori Nuzzolo e Nasti si devono dimettere

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            Basta con gli “apprendisti stregoni” che continuano le loro sperimentazioni sulla pelle della gente, viste le disastrose condizioni nelle quali è ridotto, per l’inquinamento ambientale, il capoluogo partenopeo, con il poco invidiabile primato, sancito in questi giorni, di essere la città più inquinata d'Europa per quanto riguarda il biossido di azoto, il quale notoriamente ha la proprietà di rendere acido il terreno e di far degradare velocemente i monumenti storici. Particolarmente penalizzata l’area collinare della Città, dove in questi giorni si sta sperimentando un nuovo dispositivo, con un flop annunciato “.

 

            Come accadde in occasione della pedonalizzazione di un tratto di via Scarlatti, circa dieci anni or sono, che, per la mancanza di idonee alternative e di parcheggi, portò ad un forte aggravamento delle condizioni di traffico su via Cimarosa, in questi due giorni di sperimentazione del dispositivo, che prevede la creazione di una Ztl, limitata però solo all’ultimo tratto di via Luca Giordano, si sono fortemente aggravate le condizioni di traffico su via Merliani e su via Stanzione, dove peraltro, a ragione della presenza delle strisce blu su entrambi i lati della carreggiata, si circola su di una solo corsia.

            “ Ricordo anche che, in occasione  della pedonalizzazione del primo tratto di via Luca Giordano, nel novembre di due anni fa, nel vademecum distribuito ai cittadini si leggeva che “ questo provvedimento precede l’avvio, a partire dal prossimo periodo natalizio ( Natale 2008! ) della sperimentazione della Ztl nella zona compresa tra piazza Vanvitelli, via Scarlatti e via Luca Giordano “.

            Sono passati quasi due anni e la montagna sta partorendo il classico topolino, con una Ztl che riguarderà solo l’ultimo tratto di via Luca Giordano, quello tra piazza degli Artisti e via Carelli. Che anche l’amministrazione non sia convinta del provvedimento varato, senza che nei due anni trascorsi sia stato realizzato un solo stallo di parcheggio pubblico nelle aree limitrofe alla vasta area che doveva essere interessata dalla Ztl, sembrerebbe confermato dal fatto che i lavori di manutenzione previsti sul tratto interessato, con l’allargamento del marciapiede, in modo da lasciare solo una corsia per i mezzi pubblici, i taxi ed i mezzi autorizzati, non sono stati ancora realizzati. Anzi pare che in questa fase si proceda semplicemente con l’apposizione di fioriere.

            A questo punto, vista la palese incapacità a risolvere i problemi del traffico e dell’inquinamento, nonché il vespaio di polemiche che sta sollevando un provvedimento che appare calato dall’alto senza un coinvolgimento né delle associazioni dei cittadini e dei commercianti, né della consulta per la viabilità istituita presso la municipalità, non c’è che una strada da praticare: la revoca del provvedimento in attesa di varare in tempi brevi la Ztl annunciata due anni addietro e le dimissioni immediate degli assessori Nasti e Nuzzolo.

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