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Vomero

A cura di Gennaro Capodanno

Napoli: vittime delle delinquenza di serie A e di serie B

“ A Napoli, patria del grande Totò che con la poesia  “ ‘A livella ” ha rilanciato il messaggio universale della parità degli uomini dinanzi alla morte, si constata con amarezza che esistono diversità di comportamento da parte delle istituzioni nei confronti delle persone che sono state uccise per mano della delinquenza – stigmatizza Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Comportamenti inaccettabili, tanto più quando si parla di un giovane di 23 anni, come Maurizio Estate, che sacrificò la sua vita per difendere un passante nel corso di una rapina avvenuta al largo Ventriera a Chiaia il 17 maggio del 1993 “.

         “ Sia chiaro – continua Capodanno –, mi fa piacere che per un’altra vittima, uccisa da un proiettile vagante sparato nel corso di uno scontro tra clan rivali, se ne ricordi la memoria, oltre che con una targa apposta nei giardini di piazza Medaglie d’Oro con l’intitolazione della sala consiliare della municipalità collinare e, più di recente, con l’intitolazione della strada dove avvenne l’uccisione. Inoltre oggi, in occasione del XVII anniversario, alla sua memoria è stato intitolato anche un plesso scolastico “.

         “ A Maurizio invece – puntualizza Capodanno – è stata dedicata una lapide posta su un muro bollato e scrostato al largo Vetriera con un’aiuola antistante che, come testimoniano anche le foto di questi giorni, è circondata da rifiuti di ogni genere, senza che si provveda a rimuoverli, oltre che a sanzionare i trasgressori “.

         “ Ma le differenze non finiscono qui – prosegue Capodanno -. In occasione del XXI anniversario dell’uccisione di Maurizio, il 17 maggio scorso, oltre ai familiari si raccolsero una ventina di persone sul luogo dell’assassinio per ricordare l’eroico gesto della giovane vittima, che, in passato, è stato paragonato a quello di Nicola Calipari, il funzionario del Sismi che si gettò su Giuliana Sgrena per difenderla. Mancavano le istituzioni. In particolare si notava l’assenza di sindaco ed assessori comunali nonché del presidente della municipalità “.

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