Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della circoscrizione Vomero, che in  questi giorni aveva protestato vibratamente per la mancata riapertura della funicolare di Montesanto, le cui corse, stando ad un avviso affisso anche stamani sulle porte della stazione superiore dell’impianto a fune sarebbero riprese sabato prossimo, dichiara la propria soddisfazione per una vittoria che ha portato al risultato che l’impianto, stando al comunicato diramato in queste ultime ore, riprenderà a funzionare dalle ore 18,00 di oggi.

         “ Una bella vittoria dei cittadini – afferma soddisfatto Capodanno -. La testimonianza che quando si fa sentire, e con veemenza, la propria voce, si costringe chi di dovere a mantenere gli impegni assunti. Anche se con un ritardo di poche ore, gli oltre 12mila utenti che quotidianamente utilizzano l’importante impianto a fune adesso possono tirare un sospiro di sollievo “.

         “ Mi auguro che non ci sia chi si voglia attribuire meriti che non  ha – aggiunge Capodanno -, anche perché resta da spiegare come mai si sia dovuto procedere a lavori di manutenzione straordinaria così imponenti, che hanno riguardato tra l’altro il rinnovo integrale dei carrelli e delle ruote delle quattro vetture in esercizio, dopo appena sei anni dai lavori di manutenzione ventennale previsti dalla legge, e che furono completati nell’aprile del 2006, vale a dire appena sei anni fa, laddove la prossima manutenzione ventennale dovrà avvenire nel 2024 “.

         “ Inoltre – prosegue Capodanno – se si fosse lavorato anche di notte, come ebbi modo di suggerire all’epoca, non si sarebbe fermato l’impianto per due mesi, peraltro in un periodo nel quale molti napoletani sono rimasti in città, non andando in ferie, e Napoli era piena di turisti “.

         “ Comunque l’importante è che l’impianto riapra nelle condizioni di sicurezza previste dalla norma - conclude Capodanno -. Adesso la nostra battaglia si sposta sul ponte di via Cilea, nell’immediato per eliminare la discarica a cielo aperto che si è creata sotto di esso e subito dopo per l’inizio dei lavori di risanamento attesi da quasi un anno e mezzo, col conseguente ripristino del transito delle linee di trasporto pubblico su gomma “.