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Vomero

A cura di Gennaro Capodanno

Municipalità collinare: luminarie a macchia di leopardo

Grande delusione serpeggia al Vomero e, più in generale, nel territorio della municipalità collinare, per le scarne luminarie natalizie installate, e che hanno in pratica diviso il quartiere collinare in strade di serie A, con l'illuminazione natalizia, ed in strade di serie B, prive di tale illuminazione

“ Grande delusione serpeggia al Vomero e, più in generale, nel territorio della municipalità collinare, per le scarne luminarie natalizie installate, e che hanno in pratica diviso il quartiere collinare in strade di serie A, con l’illuminazione natalizia, ed in strade di serie B, prive di tale illuminazione – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Tra le prime vi sono alcuni tratti delle strade che costituiscono l’isola pedonale di via Scarlatti. Tra le seconde spiccano invece piazza Vanvitelli, dove c’è solo un albero luminoso posto all’incrocio con l’isola pedonale, che peraltro presenta un riquadro con le luci parzialmente spente, evidentemente da riparare, via Solimena, via Cimarosa, Via Tino di Camaino, piazza Fanzago,  piazza degli Artisti e piazza Medaglie d'Oro “.

            “ Anche la tipologia delle luci apposte ha suscitato perplessità – continua Capodanno -, non destando grandi entusiasmi e facendo storcere il naso a più d’uno, specialmente per quelle poste in via Luca Giordano. Nulla a che vedere con le cosiddette "lici d'artista" – puntualizza Capodanno -. Con una migliore e più efficiente organizzazione e con un raccordo ottimale  preventivo si sarebbe potuta evitare una situazione che rappresenta un vero e proprio pugno nell’occhio, proprio alla luce del dato che molte strade sono attualmente rimaste senza luci natalizie o solo parzialmente illuminate “.

            “ Una situazione – prosegue Capodanno - che, in uno alla mancanza di un programma di eventi per il Natale, che non si riduca ad una mera elencazione di date ed orari nei quali rimanere aperti ma che comprenda una serie di attività che possano fungere da attrattore per turisti e per non residenti, non aiuta certo a risollevare le sorti del terziario commerciale dalla crisi nella quale si trova, con tanti esercizi che, negli ultimi tempi, hanno, purtroppo, abbassato le saracinesche “.

            “ E’ auspicabile – afferma Capodanno – che tale stato di cose muti nei pochi giorni che ancora ci separano dal Natale, con la messa in opera di altre luminarie nei tratti di strada attualmente privi  e con il varo di un vero e proprio programma di attività per il periodo natalizio che coinvolga commercianti ed acquirenti e che non si limiti, come avviene finora, alla sola installazione delle cosiddette fiere natalizie, eliminando l'unica, quella denominata "Artisti sotto il cielo", che era riservata esclusivamente a pittori e scultori, e che si era tenuta, di questi tempi, con notevole successo di pubblico, fino all'anno scorso, in via Merliani, nel tratto tra via Scarlatti e via Solimena “.

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