Maurizio Estate, un eroe dimenticato. Scarsa partecipazione in occasione dell'anniversario dell'uccisione
Stamani scarsa partecipazione all'evento organizzato in occasione del ventunesimo anniversario dall'uccisione di Maurizio Estate, avvenuta al largo Vetriera a Napoli il 17 maggio 1993. Una ventina di persone in tutto, considerando anche la presenza dei rappresentanti delle forze dell'ordine, carabinieri, polizia di Stato e guardia di finanza, di una delegazione di una scuola di Scampia e dei familiari della vittima. Mancavano i rappresentanti istituzionali del Comune di Napoli e della I Municipalità che pure avevano patrocinato l'iniziativa. Un dato che non poteva passare inosservato, tanto era evidente e che la racconta lunga sullo scarso impegno dei nostri pubblici amministratori, visto che era già stato segnalato in occasione della manifestazione tenutasi l'anno scorso, era rappresentato dal muro, bollato e scrostato in moltissimi tratti, sul quale è collocata la targa dedicata alla vittima del feroce assassinio. Sarebbe stato così difficile, far raschiare la vecchia pittura, imbiancando poi a nuovo la parete? Pulita invece ed infiorata a cura dei familiari di Maurizio l'aiuola, dove si notava la presenza di uno scatolo adibito a ricovero di una famigliola di gatti: madre e due figli. Ramazzata infine l'area circostante, che anche nei giorni scorsi - ma si tratta di una storia d'inciviltà e di carenza di controlli che dura da tempo immemore senza che si provveda a risolverla definitivamente - era stata imbrattata con rifiuti di ogni genere. Ma durerà nel tempo la pulizia effettuare per l'odierna occasione? Ai posteri l'ardua sentenza...e comunque manterremo desta l'attenzione anche su questo aspetto.