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A cura di Gennaro Capodanno

Il quartiere collinare visto da Gennaro Capodanno, ingegnere e a lungo consigliere della circoscrizione. Negli ultimi anni ha costituito diversi comitati per sostenere le battaglie comuni insieme ai cittadini della zona. Tra questi il Comitato per il trasporto pubblico e il Comitato Valori collinari, dei quali è presidente.

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FNAC Vomero, un mesto addio con le saracinesche abbassate

Ma continua l’impegno per salvare lo spazio del forum ed il reparto editoriale

Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari che si sta adoperando nel tentativo di salvare il forum e il reparto editoriale di FNAC, anche con una petizione online, annuncia che intensificherà il suo impegno al riguardo pure in questi giorni e fino al 31 maggio prossimo, periodo durante il quale il megastore rimarrà chiuso per la riorganizzazione e l’inventario, al fine di consentire al nuovo gestore di riaprire il 1° giugno prossimo.

            “ Non ritengo del tutto chiusa la questione – afferma Capodanno -. Sembra che ci sia interesse da parte di aziende del settore a rilevare sia il settore editoriale che lo spazio forum, anche alla luce del successo riscosso nei dieci anni di permanenza dello spazio dedicato alla vendita di libri, CD e DVD. Chiedo solo che si facciano subito avanti accelerando i tempi, vista l’imminenza della riapertura con il nuovo gestore. Inoltre auspico che scendano in campo anche le istituzioni per favorire il salvataggio di questi spazi culturali ed associativi fondamentali per il quartiere collinare “.

            “ Stamani – continua Capodanno – ho avuto un tuffo al cuore passando dinanzi alle saracinesche chiuse in via Luca Giordano. Per quando ricordi, in dieci anni di vita, questo evento non si era mai verificato. Anzi FNAC è stato sempre l’unico esercizio aperto tutti i giorni, anche nei festivi, fino alle 21 di sera e con orario continuativo. Quel tratto di strada da stasera sarà mestamente buio, rendendo ancora più evidente la lenta ma inesorabile agonia di un quartiere che oltre a depauperarsi di aziende storiche che si tramandavano di generazione in generazione, sta a poco a poco perdendo gli spazi culturali e le librerie che un tempo costituivano il fiore all’occhiello del Vomero “.

            “ Purtroppo le responsabilità sono anche della regione Campania – stigmatizza Capodanno -. Una delle poche che non ha ancora varato una legislazione tesa alla tutela degli esercizi commerciali ed artigianali storici. Di una legge del genere non avrebbe certamente potuto fruire FNAC, ma avrebbe consentito di salvare la libreria Guida Merliani, scomparsa dopo 40 anni di attività, in uno a tanti altri esercizi presenti da molti lustri e che in questo scorcio di secolo, sono stati costretti a chiudere, sia a ragione dell’aumento delle spese sia per la crisi, peraltro alimentata anche dalle carenze nei settori dei trasporti e della viabilità, con la creazione di isole pedonali, senza la costruzione di una dotazione minima di parcheggi pubblici da destinare ai potenziali acquirenti provenienti anche dall’hinterland partenopeo “.

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