Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, promotore del sit-in di sabato scorso che ha visto la partecipazione di centinaia di cittadini esasperati per la chiusura del parco, stamani era presente all’ingresso del parco per verificare di persona l’inizio dei lavori annunciati da parte del Comune di Napoli per la messa in sicurezza delle alberature che minacciavano, con la loro possibile caduta, la sicurezza dei frequentatori abituali dell’unico polmone a verde pubblico del quartiere ( foto allegata ). “ Un’operazione che farò tutti i giorni, e non sporadicamente – precisa Capodanno -, osservando l’andamento dei lavori in esecuzione “.

“ Devono sentire il fiato sul collo i nostri amministratori – stigmatizza Capodanno -, perché come dimostrano i fatti, anche di fronte ad eventi ampiamente prevedibili e previsti e che poi puntualmente si verificano a danno della collettività, come quelli appunto che hanno portato alla chiusura della villa, provvedono solo quando monta la protesta dei cittadini e/o quando sono alle porte scadenze elettorali, preoccupati delle ripercussioni che questi eventi possano avere sul voto “.

            “ Sia chiaro che siamo rimasti all’impegno che la villa Floridiana riaprirà, per tutta la sua estensione e gratuitamente, entro il 15 aprile prossimo – puntualizza Capodanno -. Sia altrettanto chiaro che se il parco non verrà riaperto entro e non oltre tale data, o se la riapertura sarà limitata a solo una parte di esso, per intenderci al vialone principale al quale si accede da via Cimarosa, per il quale è iniziata l’odierna operazione di messa in sicurezza degli alberi, e al prato principale, restando inibito l’accesso al resto del parco, permanendo, seppure parzialmente, i problemi di sicurezza e di igiene, verrà confermato il corteo indetto per sabato 16 aprile, alle ore 12:00 con partenza proprio da via Cimarosa, dinanzi ai cancelli della villa, sviluppandosi poi per le strade del quartiere con modalità che saranno definite e comunicate nei prossimi giorni “.