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Vomero

A cura di Gennaro Capodanno

Elezioni a Napoli: sì a 48 consiglieri e 12 assessori

Un plauso al presidente della Repubblica, Napolitano

 

 

            Quale promotore su Facebook di una pagina per dire no al ritorno a 60 consiglieri per i comuni con oltre un milione di abitanti ( al link: https://www.facebook.com/event.php?eid=102728873146871 ) intendo esprimere pubblicamente il mio plauso per l’efficace e decisiva azione del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che con il suo intervento risoluto e determinato ha scongiurato per ben due volte che la norma che aumentava il numero di consiglieri ed assessori, riportandoli ai valori precedenti, venisse varata. Il primo tentativo è avvenuto con il decreto milleproroghe, il secondo con  il  “decretone” correttivo, firmato in questi giorni, stralciando però l’emendamento che riproponeva di nuovo l’aumento.

 

            Sicché per le prossime elezioni amministrative anche a Napoli, il numero di consiglieri da eleggere resta fissato a 48 al posto di 60 con 12 assessori in giunta al posto di 15, un numero più che  sufficiente, che andrebbe anzi ulteriormente abbassato per rendere ancora più efficace e snella l’azione amministrativa comunale. Peraltro per il capoluogo partenopeo la situazione era ancora più ingarbugliata, perché il numero di residenti sarebbe risultato conteggiato su di un dato, per così dire, virtuale.

 

Difatti, in base agli ultimi dati Istat i residenti a Napoli sono  962.247. Quindi all’atto delle votazioni sicuramente il capoluogo partenopeo sarebbe stato di fatto abitato da meno di un milione di residenti. Da osservare, però, che questo dato, allo stato ufficioso, sarà ufficializzato soltanto dopo le elezioni amministrative con il prossimo censimento che si dovrebbe svolgere a luglio. Sembrerebbe che il riferimento invece sarebbe rimasto l’ultimo censimento anagrafico del 2001 secondo il quale i residenti erano 1.004.500, di poco superiore al milione.

 

Ma fortunatamente l’intervento del presidente Napolitano ha scongiurato il tutto, tagliando, come sul dirsi, la testa al toro e riducendo il numero di consiglieri da eleggere nel capoluogo partenopeo ed il numero di assessori in giunta. Grazie Presidente!

 

Gennaro Capodanno

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