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Martedì, 3 Ottobre 2023

Vomero

A cura di Gennaro Capodanno

De Laurentiis ed i capigruppo partenopei

I gruppi costituiti, allo stato presenti nell’apposita sezione del sito web del Comune di Napoli, ai quali corrispondono altrettanti capigruppo, sono ben 18, quasi un terzo dei consiglieri assegnati. Dalla lettura di tale sito si rileva che vi sono ben otto gruppi, dunque quasi la metà del totale, costituiti da un solo consigliere che è quindi capogruppo di se stesso, quattro gruppi che hanno due consiglieri e due gruppi che sono formati da tre consiglieri. Solo i rimanenti quattro gruppi sono composti da quattro o più consiglieri.

 

        

 

    Non so se il presidente De Laurentiis sapesse con precisione, quando ha deciso, a spese della società sportiva calcio Napoli, di invitare per la trasferta della squadra in Spagna, i capigruppo del consiglio comunale del capoluogo partenopeo, a cosa andasse incontro. Si è infatti portati a ritenere che i gruppi costituiti in un consiglio formato da 60 eletti possano essere al massimo una decina. Ed invece no, a Napoli, si esagera sempre e così, ecco un altro record nazionale, poco noto, tra tutti i capoluoghi delle regioni italiane. Infatti i gruppi costituiti, allo stato presenti nell’apposita sezione del sito web del Comune di Napoli, ai quali corrispondono altrettanti capigruppo, sono ben 18, quasi un terzo dei consiglieri assegnati. Dalla lettura di tale sito si rileva che vi sono ben otto gruppi, dunque quasi la metà del totale, costituiti da un solo consigliere che è quindi capogruppo di se stesso, quattro gruppi che hanno due consiglieri e due gruppi che sono formati da tre consiglieri. Solo i rimanenti quattro gruppi sono composti da quattro o più consiglieri. Da ricordare che ciascun gruppo ha una propria sede, con locali dislocati in diversi edifici, per alcuni dei quali vengono pagati affitti onerosi, con fondi appositamente stanziati per il funzionamento, con linee telefoniche e telefax e con una segreteria formata da dipendenti comunali. Eppure per risolvere il problema basterebbe una norma regolamentare che impedisca la costituzione di gruppi autonomi composti da meno del 5% dei seggi assegnati, il che equivarrebbe ad affermare che, laddove i consiglieri fossero confermati in 60, nel consiglio comunale di Napoli, per costituire un gruppo, occorrerebbero almeno tre consiglieri, con la creazione di un gruppo aggiunto dove far confluire quei gruppi eventualmente costituiti da meno di tre eletti.

 

Gennaro Capodanno

 

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