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Vomero

A cura di Gennaro Capodanno

Contro il caro-libri perché non si attua il noleggio?

In America avviato anche il prestito digitale di testi scolastici

 

            Come combattere il caro libri? Una ricetta semplice, se si ha davvero la volontà di farlo. La soluzione è contenuta nel comma 628 dell’art. 1 della Finanziaria 2007, laddove si afferma che “ la gratuità parziale dei libri di testo di cui all’articolo 27, comma 1, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, è estesa agli studenti del primo e del secondo anno dell’istruzione secondaria superiore. Il disposto del comma 3 del medesimo articolo 27 si applica anche per il primo e per il secondo anno dell’istruzione secondaria superiore e si applica, altresì, limitatamente all’individuazione dei criteri per la determinazione del prezzo massimo complessivo della dotazione libraria, agli anni successivi al secondo. Le istituzioni scolastiche, le reti di scuole e le associazioni dei genitori sono autorizzate al noleggio di libri scolastici agli studenti e ai loro genitori “. Le scuole dunque possono noleggiare i libri agli studenti ed ai loro genitori “.

In America si sono fatti passi da gigante al riguardo. Dal prossimo anno sarà possibile anche noleggiare libri di testo digitale con il sistema, che si chiama “ Kindle Textbook Rental “, che consentirà di risparmiare fino all'80% del prezzo di copertina. E più si prolunga l'affitto, che si può personalizzare, da 30 a 360 giorni, più il sistema è conveniente.

            Tornando all’Italia nel lontano 2007 fu anche siglato un protocollo d’intesa, sottoscritto dal CLACS CISL Arte, dall’UGL creativi, dall’UIL UNSA e dal NILSA, noleggiatori associati di liberi scolastici in Italia, che avrebbe consentito di noleggiare i libri nuovi o usati al 55% del prezzo di copertina, con un risparmio quindi di quasi la metà. Nell’accordo era prevista anche la possibilità di riscattare i libri a fine anno. Inoltre nessuna incombenza derivava alle scuole che aderivano, dal momento che tutto l’iter a partire dall’informazione fino alla consegna dei libri è a cura dell’associazione dei noleggiatori.

            Un progetto che è stato già sperimentato negli ultimi anni scolastici in diverse scuole superiori, consentendo un risparmio del 45% sulla dotazione libraria. Non solo, ma nelle scuole nelle quali si è attuata la sperimentazione, con l’introduzione del noleggio, si è notato anche un forte incremento delle iscrizioni, mediamente del 30%.

            Quali sono i motivi per i quali l’impegno sottoscritto che doveva partire già dall’anno scolastico 2008/2009 ed aveva validità per 3 anni sembra sia stato totalmente ignorato in Campania? Ci sono solo interessi localistici oppure il problema è più ampio e va approfondito, vista la posta in gioco ?

            E’ auspicabile che sulla questione intervenga, ed al più presto, ministro della pubblica istruzione Gelmini, facendo chiarezza e rassicurando le famiglie, preoccupate dalla stangata del caro prezzi per i testi scolastici che sta destando non poche preoccupazioni in questi giorni nell’imminenza dell’apertura del nuovo anno scolastico.

 

Gennaro Capodanno

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