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Redazione

QUAGLIARELLA ADDIO NAPOLI

Fabio ha salutato i compagni nella notte, lasciando così il ritiro azzurro.

E' sempre stato nell'aria, e in fondo lo sospettavamo tutti! Ma quello che condanno sono le modalità con le quali la Società e il Presidente, che normalmente sta sempre in mezzo, hanno adottato riuscendo ad intossicarci il successo del Napoli in Svezia. Quagliarella non è esente da colpe, anzi, non può dichiarare amore eterno quando sa che potrebbe essere ceduto...e se ricordo bene se ne parlò già ai tempi degli ultimi mondiali. Non lo trovo giusto; soprattutto nei confronti di chi come me ha sottoscritto l'abbonamento per il nuovo anno sognando l'attacco stellare che tutti cominciavano a invidiarci, con un presidente che ripeteva: "non preoccupatevi sarà un Napoli stellare". E' vero, magari Quagliarella stava rompendo lo spogliatoio (note le sue polemiche in campo e fuori con Lavezzi e Mazzarri) ed il suo ciclo a Napoli stava già finendo, ma allora ditelo! Non fingete! Non prendete in giro i tifosi che sono stati già sottoposti a file e bagni di sudore per sottoscrivere una tessera INUTILE perchè si sono fidati delle parole di De Laurentiis! Cederlo con quella formula di pagamento, e ad una diretta concorrente, dimostra l'incoerenza di questa società, che ora deve subito rimpiazzare Fabio con qualcuno almeno del suo valore. Ma da un presidente che snobba anche l'Europa League, mi aspetto queste ed altre schifezze. Presidente, mettiti in riga! Perchè come dici tu "cà nisciuno è fesso" e anche la proverbiale pazienza dei napoletani ha un limite!

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