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Storie&Controstorie

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A cura di Mario Amitrano

Via Rosaroll: la strada-discarica

Frigoriferi, materassi e mobili abbandonati direttamente sui marciapiedi, nei pressi dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti.

Via Cesare Rosaroll non è una stradina qualsiasi, un vicoletto nascosto in chissà quale periferia abbandonata. E' una strada importante, trafficatissima e percorsa ogni giorno da migliaia di persone, in auto o a piedi. Collega la zona della stazione centrale di Napoli, da Porta Capuana, con via Foria. Dovrebbe essere un fiore all'occhiello della città, una strada rispettata e rispettabile.

Purtroppo, però, non è così, e via Rosaroll è diventata, ormai da anni, una strada-discarica nella quale sversare di tutto, ma proprio tutto e a tutte le ore. I cassonetti per la raccolta dei rifiuti sono sempre strapieni e tutto intorno a loro c'è il solito campionario di immondizia varia, pericolosa e che non andrebbe certo sversata come capita. Proprio di fronte ad una nota pescheria della zona, accanto ad un'officina meccanica (solo per far capire meglio al lettore di quale zona si tratta) abbiamo scattato nel pomeriggio di sabato 28 ottobre la fotografia che vedete.

Materassi, mobili, lastre di cemento spiccano tra gli altri rifiuti, ma lì nei pressi c'era anche un frigorifero, tra l'altro in apparenti buone condizioni. Impossibile anche camminare sul marciapiedi, completamente occupato. Raccolta differenziata? Manco a parlarne. Eppure le "campane" ci sono, ma evidentemente la vecchia mentalità dello sversamento selvaggio è ancora dura a morire. E nel frattempo la parte sana della zona, le persone che nulla hanno invece a che vedere con gli incivii, chiedono a gran voce controlli e sanzioni nei confronti di coloro che sversano rifiuti in maniera "criminale" e a tutte le ore.

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