Quel silenzio che stordisce
In giro per le strade principali del Vomero, dove il coprifuoco comincia già prima delle 22
Un silenzio assordante. È quello che si sente in giro per le strade principali del Vomero, dove il coprifuoco comincia già prima dell'orario ufficiale, quello delle 22.
Dopo le 20, quando anche i pochissimi negozi aperti in zona rossa chiudono, comincia il deserto. Poche persone in giro, e per lo più si tratta di giovani fattorini che sfrecciano da tutte le parti per fare quante più consegne a domicilio possibile per conto di qualche pizzeria o pub.
Via Luca Giordano, via Scarlatti, Piazza Vanvitelli sono irriconoscibili. Tristi. Vuote. Silenziose.
Qualche cane accompagna i padroni a passeggio.
Le pattuglie della Polizia Municipale e le camionette dell'Esercito passano e controllano che c'è poco o nulla da controllare.
La gente sta a casa già prima del coprifuoco.
Un sacrificio, certo. Un sacrificio che presto prima o poi sarà ricompensato.
Finirà il coprifuoco. Finirà il silenzio assordante. E tutto, anche queste brutte immagini di vuoto e desolazione, resterà un ricordo. Brutto, certo, ma resterà solo un ricordo.