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Giovedì, 18 Aprile 2024
Storie&Controstorie

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A cura di Mario Amitrano

"Non odio gli avversari. Il calcio è un gioco"

Il post della giornalista Raffaella Iuliano in vista di Napoli-Juventus diventa virale su Facebook

Napoli-Juventus è ormai alle porte. In città non si parla d'altro se non della sfida di venerdì sera al San Paolo di Fuorigrotta che per molti tifosi è decisiva nella lotta per lo scudetto. E mentre da ambo le parti c'è chi esagera, chi aizza gli animi, chi incita all'odio, chi fa della partita una specie di questione di vita o di morte, c'è chi invece cerca di stemperare, di portare pace, di far tornare un po' tutti con i piedi per terra.

E' il caso di Raffaella Iuliano, giornalista, che sul suo profilo Facebook ha scritto un post che in breve è diventato virale: centinaia le condivisioni, i "like", i commenti quasi tutti favorevoli e di approvazione riguardo alle sue parole. In pratica, un invito alla pace tra le tifoserie, a riconoscere a tutti la libertà di tifare per chi si vuole e a ricordare che, in fondo, ma non troppo in fondo, il calcio è solo un gioco.

Ecco il post integrale scritto dalla Iuliano che, lo ricordiamo, è la figlia dell'indimenticato Carlo, per oltre trent'anni capo dell'ufficio stampa del Napoli.

Io voglio credere ancora a #Napoli come espressione del "popolo d'amore" di De Crescenzo.
Eppure vedo molti, troppi di voi, portare avanti una #guerra personale, per una fede calcistica.
Vi impegnate ad alimentarla ogni giorno, dai social allo stadio, orgogliosi del vostro #odio incondizionato verso uomini, donne, bambini, colpevoli del solo fatto di tifare per una squadra diversa dalla vostra.
La #Juventus, quella "senza colori".
Vi sentite in diritto di insultare e maledire chi nasce nel vostro territorio ma non ne condivide la fede calcistica.
"Rinnegati, apolidi, infami".
Vi preoccupate di insegnare ai vostri figli L'ARTE DELL'ODIO verso gli altri.
Godete per le loro sconfitte. Perché per voi "quelli" non sono avversari, ma NEMICI. E più loro perdono, più voi vi sentite grandi.

No.
Mi dispiace.
Io a questa guerra non partecipo.
E non mi interessa ciò che pensate di me.
IO HO IL NAPOLI NELLE VENE e non devo dimostrarlo a nessuno.
Però a differenza vostra, NON ODIO gli avversari. Non fa parte del mio DNA.
Anche se tra di loro c'è qualcuno che invoca il #Vesuvio.
Anche se i #Savoia, più di 150 anni fa (quando il calcio nemmeno esisteva!) misero fine al Regno delle due Sicilie.
Anche se al #Nord c'è ancora chi ci chiama "Terroni".
Voi lo sapete che gli imbecilli sono in tutte le tifoserie... e anche nella nostra.
E "hanno iniziato loro" è una scusa... da terza elementare.

Io porto #rispetto per gli avversari. Tutti.
Perché questo mi è stato insegnato.
Questo è il calcio che ho conosciuto io.
E non ho bisogno di scegliere un "nemico" a cui far la guerra, per sentirmi realizzata.
Svegliatevi... la vita non gira intorno al pallone.
OGNUNO HA IL DIRITTO SACROSANTO DI TIFARE PER CHI VUOLE. 
E finitela di ammazzarvi a vicenda, perché in tutta questa follia, c'è chi è morto davvero.
Tornate sulla Terra. Il calcio... è un gioco!

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