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Storie&Controstorie

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A cura di Mario Amitrano

Pianura

Degrado nel degrado. I "negozi" abusivi in giro per la città.

Anche di notte ombrelloni, tavoli, sedie e cassette abbandonate in vari punti della città nella certezza che nessuno li toglierà

Ebbene sì, anche questo è degrado. In giro per Napoli di foto come questa ne potete scattare a decine, se volete. Sono i "negozi" abusivi degli ambulanti anche loro abusivi che vendono per lo più merce di dubbia provenienza. Un esempio per tutti quello di via Cinthia, a Fuorigrotta, a due passi dal centro commerciale e dall'ingresso della Tangenziale.

Ombrelloni, cassette, sedie e vecchi tavoli sono uno "spettacolo" al quale automobilisti e passanti sono ormai abituati. Fanno quasi parte dell'arredo stradale. Servono per i venditori di cozze, ma anche di carciofi, sigarette o quello che volete, a seconda delle circostanze. Nessuno ci fa neppure più caso, eppure tutta quella roba lì non ci potrebbe e non ci dovrebbe stare, nè di giorno nè di notte.

E invece gli abusivi sanno che nessuno, al di là di sporadici e improbabili blitz, si prenderà la briga di liberare la zona e restituirla ai cittadini.

E' degrado, sì. E' degrado nel degrado, tra buche-killer e rifiuti ammassati alla meno peggio dove capita. I "negozi" abusivi sono tanti, sparsi in giro per la città. Piccoli o grandi, sono un pugno nell'occhio di passanti e residenti.

Uno dei tanti, certo, ma non meno doloroso per la città di Napoli.

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Degrado nel degrado. I "negozi" abusivi in giro per la città.

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