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Storie&Controstorie

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A cura di Mario Amitrano

"Le piace come ho parcheggiato a incastro?"

Blocca la macchina davanti (anch'essa in sosta vietata) e fotografa il tutto nel caso subisse qualche danno

Quando, in via Solimena, nel cuore del quartiere Vomero di Napoli, ho visto una signora fotografare, come poi ho fatto io, questo assurdo modo di parcheggio a incastro... beh, le ho detto: "Ci vuole proprio un'abilità a parcheggiare così, vero?"... 
Lei, tutta contenta, mi ha detto "È vero, dica la verità, sono stata bravissima... la mia macchina è quella bianca. Ho fatto tante manovre prima di riuscirci, però le assicuro che non ho proprio toccato la macchina scura. Sto facendo le foto perché se quando torno trovo la macchina danneggiata sono sicura che sarà stato il proprietario della macchina scura".
La signora, accompagnata dal marito, ha lasciato sul parabrezza lo stemma da invalido, anche se nessuno dei due aveva evidenti segni di handicap, almeno fisico.
Le ho detto "Scusi, signora, ma secondo lei come fa a fare retromarcia la macchina che lei ha praticamente bloccato?"...
Il marito, molto più accomodarnte, ha detto alla moglie "Vedi?...te lo avevo detto... pure il signore qui la pensa come me. Spostiamo la macchina, dai"...
Niente da fare. La donna ha concluso la faccenda dicendo "Tanto quello ce la fa a uscire, davanti ha tanto spazio, basta fare bene la manovra", ed è andata via, a passeggio per il Vomero col marito che, seguendola, mi ha detto: "che ci posso fare?"...
P.S.: per la cronaca, anche la macchina scura era in sosta vietata, ci mancherebbe... davanti ad un passo carrabile.
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"Le piace come ho parcheggiato a incastro?"

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