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Storie&Controstorie

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A cura di Mario Amitrano

" Storie e storielle. Fatti e fattacci. Il bello e il brutto. Insomma, un po' di Napoli. Mario Amitrano 50 anni, napoletano d.o.c., giornalista ""da sempre"". "

L'appello del FOOF: "Non abbandonate i cani già abbandonati"

La pandemia ha fatto danni dappertutto. Anche nei settori più impensati. E' il caso del Foof, il parco-museo del cane di Mondragone, frequentatissimo da tantissimi napoletani prima del Covid e quasi "abbandonato" oggi.

E' crisi, dunque, anche nel posto che non t’aspetti, a pochi metri dall’uscita della Tangenziale di Napoli. Una struttura interamente dedicata al cane. Sorto dieci anni fa, è un luogo amatissimo da grandi e piccini, napoletani, casertani e non solo, che amano i cani e tutto ciò che è legato al mondo di quelli che sono universalmente conosciuti come i migliori amici dell’uomo. Nato in sostituzione di quello che era originariamente un canile, Foof ospita cani di tutte le razze e di tutte le stazze. Tanti sono i “trovatelli” in cerca di padrone. “A volte –spiega uno dei veterinari del parco- li troviamo anche legati al cancello della struttura“. Tanti anche i cani in “esposizione”: per ogni razza c’è un cartello che ne indica le qualità e le caratteristiche. Il museo è ricchissimo di oggetti, ospitati in una struttura di oltre 400 metri quadrati: dai fossili degli esemplari più antichi ai collari più particolari, dalle locandine di film dedicati ai cani ai fumetti come Rin Tin Tin.

5 euro il costo del biglietto d’ingresso per gli adulti, 3 euro per i ragazzi dai 4 ai 14 anni, gratis i bambini più piccoli. Foof è davvero il posto che non t’aspetti, e gli amanti dei cani possono trovare nel parco-museo il loro “paradiso”. Nel parco c’è anche una grande area-giochi per gli amici a quattro zampe, ma è fondamentale che i visitatori tornino a frequentare il Foof. All'epoca del primo lockdown i cani fecero molta compagnia all'essere umano. E' arrivato il momento di ricambiare. Morena, la responsabile, assieme ai tanti collaboratori tra veterinari e operai, sognano un nuovo futuro, più roseo, per il Foof e per i suoi cani.

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