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A cura di Redazione NapoliToday

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Ipertensione, come curarla con la dieta: i 15 rimedi della nutrizionista

"Bisogna ridurre l’aggiunta di sale, sostituendolo con spezie ed erbe aromatiche; eliminare salumi, insaccati e formaggi; non utilizzare salse preparate industrialmente ed evitare prodotti surgelati, inscatolati, in salamoia o sotto sale". I consigli della dott.ssa Giovanna de Leo

L’ipertensione, detta comunemente pressione alta, non è altro che un valore eccessivamente elevato della pressione sanguigna. A ogni battito cardiaco il cuore pompa il sangue nelle arterie: quando il sangue viene spinto fuori si registra la pressione più alta (detta “massima”), quando il cuore si rilassa e si riempie di sangue si registra il valore più basso (detto “minima”). I valori normali in età adulta sono compresi tra 115 e 120 mmHg per la massima (sistolica) e tra 75 e 80 mmHg per la minima (diastolica). Quando superano 140 per la massima e 90 per la minima allora c’è ipertensione. A soffrirne, oggi, sono circa 16 milioni di italiani (il 33% uomini e 31% donne). Questa patologia è generalmente asintomatica, ciò significa che non ci si accorge di soffrirne finché non si va dal medico o non si controlla la pressione con costanza. In alcuni casi può, invece, manifestarsi con dei sintomi chiari come l’arrossamento del volto, vampate di calore, problemi di insonnia, mal di testa, vertigini e nausea. E’ importante diagnosticarla in tempo e non sottovalutarla perchè in alcuni casi può portare anche conseguenze gravi come l’edema cerebrale o l’ictus. Un modo per tenere sotto controllo l’ipertensione e, quindi, ridurre il rischio di complicanze per la salute, è modificare la dieta e correggere lo stile di vita. Tuttavia, nei casi in cui questi cambiamenti risultino insufficienti, è il caso di ricorrere al trattamento farmacologico.

Come deve essere la dieta dell’iperteso? NapoliToday lo ha chiesto alla dott.ssa, biologa nutrizionista, Giovanna de Leo. Ecco i suoi consigli:

1) Eliminare o ridurre del tutto l’aggiunta di sale, sostituendolo con le spezie e le erbe aromatiche

2) Eliminare salumi, insaccati e formaggi (soprattutto gli stagionati)

3) Non consumare liquirizia (alza la pressione) 

4) Non utilizzare salsa di soia, ketchup, maionese e salse preparate industrialmente

5) Evitare prodotti surgelati, inscatolati, in salamoia o sotto sale

6) Evitare il consumo di dadi sia vegetali che di carne

7) Evitare prodotti precotti e confezionati

8) Evitare alcolici e super alcolici

9) Bere acqua, preferibilmente povera di sodio

10) Preferire cibi crudi, ricchi di acqua e che favoriscono la diuresi: es. finocchi, insalata (scondita), sedano, carote, cipolle, ecc

11) Preferire cibi ricchi di potassio, magnesio e calcio. Ad esempio: prezzemolo, pomodori, basilico, ecc 

12) Consumare regolarmente (5 volte al giorno) frutta e verdura (preferibilmente cruda) di stagione

13) Preferire olio extravergine d’oliva a crudo e grassi omega 3 (contenuti soprattuto nel pesce, nei semi di lino e nelle noci)

14) Preferire la cottura a vapore

15) Condurre uno stile di vita sano. meno sedentario e più attivo

Questi sono consigli generici, è sempre consigliabile affidarsi ad un nutrizionista esperto e regolarmente iscritto all’ordine dei biologi

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