Ecco un elenco degli alimenti da cui dobbiamo tenerci lontani in caso di emicrania:

• latticini (inclusi latte vaccino scremato ed intero, latte di capra, formaggio, yogurt)
• carne (inclusi manzo, maiale, pesce (crostacei, molluschi))
• agrumi
• cioccolato
• frutta a guscio
• pomodori
• spinaci
• fritture
• caffeina
• banane
• vino

All’elenco vanno aggiunti anche gli alcolici, le bevande contenenti caffeina (caffè, tè e coca-cola), il dado da cucina che contiene glutammato monosodico, l'aspartame e gli insaccati che contengono nitriti.

I cibi innocui, inevece, sono:

• Riso, specialmente integrale
• Verdure verdi cotte, come broccoli, cavoli, bietole, cavolo riccio
• Verdure gialle come carote, patate dolci, zucca
• Frutta cotta o cruda: ciliegie, mirtilli, pere, prugne (ma non agrumi, mele, banane, pesche o pomodori)
• Sostanze aromatizzanti: modeste quantità di sale, sciroppo d'acero ed estratti di vaniglia sono in genere ben tollerati.

Un metodo “classico” per individuare gli alimenti scatenanti l’emicrania consiste nella dieta da eliminazione. Serve un pò di buona volontà ma ne vale la pena: nel periodo iniziale di circa due settimane, il menù va organizzato interamente con "cibi innocui", evitando temporaneamente tutti gli altri. Una volta che i sintomi sono scomparsi o diminuiti, è possibili aggiungere nuovi alimenti, ogni due giorni, per vedere quale di essi può causare il sintomo.