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Lo sapevi?

Lo sapevi?

A cura di Laura Bufano

La Napoli di oggi è il risultato di circa 3000 anni di storia. Tanti racconti di cose poco conosciute del passato alimenteranno la nostra curiosità aumentando la percezione delle nostre radici. Il fermento artistico e culturale di questi ultimi anni lo potremo intravedere dalle interviste che verranno fatte a: scrittori, poeti, pittori, fotografi, cantanti, musicisti, stilisti, scultori, attori, registi noti ed emergenti, uomini e donne che con la loro spiccata sensibilità avvertono più profondamente i nostri tempi. Parleremo di bellezza, la bellezza di Napoli alla quale non ci si abitua mai, che si sorprende sempre. La Napoli di oggi è il risultato di circa 3000 anni di storia. Tanti racconti di cose poco conosciute del passato alimenteranno la nostra curiosità aumentando la percezione delle nostre radici. Parleremo di bellezza, la bellezza di Napoli alla quale non ci si abitua mai, che si sorprende sempre.

Lo sapevi?

Il Teatro di Figura e il suo linguaggio visivo e sensoriale

Grazie al Maestro Bruno Leone quest’antica Arte può essere riproposta e fruita dai napoletani e dai turisti

Molto spesso i termini Burattini e Marionette vengono confusi, ma in realtà c’è una grande differenza. Le Marionette sono pupazzi in legno, stoffa o altro materiale che compaiono in scena a corpo intero e sono mosse dall’uomo tramite fili collegati alle estremità del corpo e sulla testa. I Burattini sono pupazzi con il corpo di pezza e la testa di legno o di altro materiale che compare in scena a mezzo busto ed è mosso dal basso, dalla mano del burattinaio che da anche voce al pupazzo con la caratteristica pivetta, strumento d’osso o di metallo, simile al fischietto usato per il richiamo degli uccelli, che usa per l’ottenimento di una caratteristica voce stridula. Inoltre può essere aiutato e accompagnato da musica, suoni, luci e rumori.

Le Guarattelle sono dei burattini. Non si sa quando nascono, a Napoli se ne parla come di qualcosa che è sempre esistito. E’ un’antica e magnifica tradizione della nostra città, un’arte teatrale fortemente radicata nella tradizione popolare. Si tratta di una forma di teatro di strada, precisamente del teatro di figura, realizzato con la tecnica dei burattini a guanto. Una tradizione popolare tramandata oralmente senza interruzione. 

Dall’incontro con il Maestro Nunzio Zampella, all’essere suo allievo,  alla diffusione di questa Arte a livello internazionale fino a “Casa Guarattelle”, il Maestro Bruno Leone ha consegnato alla nostra città e alle nuove generazioni un’ Arte per raccontare ogni tipo di storia mettendo in evidenza tante implicazioni di carattere culturale. 
Martedì 7 dicembre 2021  il nostro instancabile Maestro è stato a Roma presso l’Università la Sapienza ,  “Per un teatro necessario” l’argomento da lui sviluppato e condotto da Guido Di Palma, Docente della Facoltà di Lettere e Filosofia.

Domenica 12 dicembre, ore 11:00, Bruno Leone ricordando le carovane de la risa fatte in Chapas, legge il PIRATA TATIK di Paola Bianchi, Edizioni Kairos, indossando un costume di sciamano maya e con burattini costruiti nello stile maya ne farà vivere le imprese narrate. Al finale narrerà una favola maya indossando un passamontagna zapatista.

Introduzione Laura Bufano giornalista
Considerazioni Andreana Pettrone psicologa

Costo spettacolo più libro 10.00 euro e per gruppi familiari 15.00 euro.
Un’esperienza da non perdere 
Info 329 5644218

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