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Venerdì, 29 Marzo 2024
Lo sapevi?

Lo sapevi?

A cura di Laura Bufano

La Napoli di oggi è il risultato di circa 3000 anni di storia. Tanti racconti di cose poco conosciute del passato alimenteranno la nostra curiosità aumentando la percezione delle nostre radici. Il fermento artistico e culturale di questi ultimi anni lo potremo intravedere dalle interviste che verranno fatte a: scrittori, poeti, pittori, fotografi, cantanti, musicisti, stilisti, scultori, attori, registi noti ed emergenti, uomini e donne che con la loro spiccata sensibilità avvertono più profondamente i nostri tempi. Parleremo di bellezza, la bellezza di Napoli alla quale non ci si abitua mai, che si sorprende sempre. La Napoli di oggi è il risultato di circa 3000 anni di storia. Tanti racconti di cose poco conosciute del passato alimenteranno la nostra curiosità aumentando la percezione delle nostre radici. Parleremo di bellezza, la bellezza di Napoli alla quale non ci si abitua mai, che si sorprende sempre.

Lo sapevi?

Nani sulle spalle dei giganti

Il M° Bruno Garofalo porterà in scena #casaeputeca

Lo sappiamo tutti, oggi possiamo vedere più lontano perché siamo portati in alto dalla grandezza dei giganti. La metafora “nani sulle spalle dei giganti”, ben esprime un rapporto di dipendenza della cultura moderna rispetto all’antica. Lo stesso Eduardo De Filippo ci ha detto che non si può non passare da essa  per poter guardare al futuro. La cultura musicale  della canzone classica  napoletana rivela un debito dei moderni verso i predecessori.

Il periodo che va dall’800 fino alla metà del’900 vive la trasformazione da canzone popolare a canzone popolaresca per poi diventare d’autore, nel 1835. Autori che, in maniera sublime, riuscirono a fondere il canto e l’anima del popolo napoletano dando vita a canzoni originali, popolari ed aristocratiche nello stesso tempo e ricche di melodie di immediato impatto. In #casaeputeca c’è tutto questo, potrei dire semplicemente questo, e ben lo scorge il M° del Teatro Napoletano Bruno Garofalo che dopo trent’ anni di rielaborazione di quel magnifico periodo, ne rimane affascinato e ne apprezza la semplicità e la forza. Due voci e una chitarra riescono a rendere emozioni e sentimenti  di ieri che sono gli stessi di oggi e saranno anche quelli di domani, rendendo ancora e ancora, immortale e unica la Canzone Classica Napoletana. 

La dedizione per l’arte, l’amore per la città. Dall’incontro di due anime nasce un omaggio alla lingua napoletana, una lingua universale perché la lingua dell’amore, questo il concept del Video-Format, #casaeputeca. La lingua napoletana incarna il  codice genetico dei napoletani, e come ha detto Benedetto Croce : “Gran parte dell’anima nostra”. Originalità, espressività, fantasia, creatività, metaforicità, andamento musicale, onomatopea, queste alcune sue peculiarità.  Anna Maria Bozza voce cantante, e Giancarlo Cattaneo voce recitante, con le suggestioni musicali del M° Silvestro Russo, vedranno trasformare, a grande richiesta del pubblico dei social, il loro Video-Format in uno spettacolo dal vivo con la concezione della regia  del M° Bruno Garofalo. Qualche anticipazione, Il regista ritiene che lo spettacolo che non supererà l’ora, che si terrà  in tutti quei luoghi che sapranno esaltarne il contenuto, quello che anima ogni espressione di un popolo di una natura speciale. 

Ci dice: “Poca tecnologia, nessuno stravolgimento, esaltazione della poesia insita in ogni respiro di queste melodie meravigliose… Per viverne e goderne insieme uniti da un  solo sentimento: L’Amore per la bellezza.”

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