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La buona novella

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A cura di Nicola Clemente

Per chi è stanco delle narrazioni pessimistiche su Napoli, ecco uno spazio dedicato a tutto ciò di positivo che la città può raccontare

La buona novella Torre del greco

Linea Verde nel vesuviano, Beppe Convertini: "Campania ha fascino incredibile. E la gente è unica al mondo"

Tappe a Torre del Greco, Ottaviano e Gragnano per la trasmissione di RaiUno. L'intervista di NapoliToday al conduttore tv che la scorsa settimana ha perso l'amato zio per Covid

Le bellezze della Campania saranno protagoniste della puntata di domenica 14 marzo di Linea Verde, in onda su RaiUno dalle ore 12.20.  Beppe Convertini e Ingrid Muccitelli faranno tappa a Torre del Greco per un focus sulla lavorazione del corallo e sui rischi del Vesuvio (con visita suggestiva sul cratere del vulcano), per poi spostarsi nella patria della pasta, Gragnano, per scoprire tutti gli ingredienti per cucinare il piatto migliore di sempre. Importanti tappe a Quisisana, nell’azienda agricola di una ragazza che da sola, eroicamente, ha deciso di portare avanti la tradizione agricola di famiglia e dallo chef stellato Peppe Guida. Da non perdere, infine, l'intervista dell'attore e conduttore tv a Ottaviano dove intervisterà Pasquale Ottaviano, maestro artigiano, ripercorrendo tutto il suo percorso lavorativo.

L'intervista di NapoliToday a Beppe Convertini.

-Torre del Greco, Ottaviano e Gragnano saranno protagoniste di una affascinante puntata di Linea Verde. Ci racconta quali saranno le tappe principali?
"Andrò a raccontare la storia dell’artigianato Ottaviano che inizia nel 1947, anno in cui il giovanissimo Pasquale ancora piccolo, lavorava presso la bottega del grande maestro dell’800 Napoletano, Giuseppe Scialanga di cui ne diventa apprendista incisore. Concluso il periodo di apprendistato, l’appassionato Pasquale Ottaviano inizia a incanalare tutta la sua abilità nella realizzazione di originali creazioni, sviluppando uno stile inconfondibile. In un laboratorio tutto suo, il Maestro si afferma a livello internazionale distinguendosi per la qualità dei materiali utilizzati, la lunga progettazione dei cammei e una lavorazione fatta interamente a mano. Nel laboratorio Ottaviano, al fianco del Maestro Pasquale, lavora suo figlio Fabio, le cui creazioni rivelano la perfetta fusione di tradizione e modernità. Fabio, maestro della Accademia delle Belle Arti ha regalato alle sue opere uno straordinario volume e trasparenza. I due artigiani che si contraddistinguono per i loro lavori di incisione in miniatura su conchiglia sardonica (cassis madagascarensis) e corniola, madreperla, corallo, pietre dure e metallo vantano oggi un’ importante collaborazione con le più grandi aziende di alta gioielleria ed alta orologeria".

- Cosa rappresenta per lei la Campania e c'è qualche luogo in particolare che le è rimasto nel cuore?
"La Campania è una delle regioni Italiani più affascinanti a livello artistico, storico, culturale, paesaggistico ed enogastronomico. La gente è unica al mondo per la sua gioia di vita, ospitalità, simpatia e genialità! L’elenco è infinito da Napoli Caserta, Procida, Pompei, Capri, Ischia, Sorrento, Amalfi, Paestum.. Odori,colori e sapori inconfondibili con un mix di tradizioni, usi e costumi".

- Ci saranno altre tappe di Linea Verde in Campania?
"Spero proprio di sì...nonostante siamo venuti con Linea Verde varie volte ci sono tantissime meraviglie ancora da scoprire e svariate storie da raccontare".

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-Il Covid quanto sta incidendo sulla sua vita da un punto di vista personale e ci sono o ci sono state limitazioni ad esempio a livello lavorativo?
"La pandemia ha condizionato la vita di tutti noi in maniera radicale sia personalmente che lavorativamente. Ho perso mio zio Giovanni una settimana fa per questo maledetto virus. Una preghiera per tutti coloro che non ci sono più e sopratutto per tutti coloro che stanno combattendo per sconfiggere il Covid-19! Ringrazio tutti i medici,gli infermieri e gli operatori sanitari che rischiano tutti i giorni in prima linea la loro vita per salvare le nostre".

- Chiudendo gli occhi e immaginando di essere catapultati nel marzo 2022 cosa si augura? Avremo finalmente alle spalle la pandemia?
"Il mio augurio è che arrivino i vaccini per tutti al più presto e che si possa finalmente ritornare a vivere senza paura e sopratutto riabbracciando tutti i nostri cari! Nel marzo del 2022 vorrei che questo surreale incubo fosse definitivamente finito!

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