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L'Oro di Napoli

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A cura di Redazione NapoliToday

San Ferdinando

"Vieni a lavorare a Napoli": via al primo reality '100% partenopeo'

Format al via già questa sera sui social, puntate da cinque minuti. Sfide tra pizzaioli, cuochi, camerieri, baristi e pasticcieri. "I giovani possono restare e trovare lavori qualificati qui a Napoli: questo è il messaggio", spiega l'ideatore Michele Sergio

Il giovane proprietario del Gambrinus Michele Sergio ripone grandi speranze nel reality che partirà da questa settimana sul web. Il format si intitola “Vieni a lavorare a Napoli” e prevede sfide tra pizzaioli, cuochi, baristi, pasticcieri e camerieri. Ogni settimana tre puntate da cinque minuti - il lunedì, il mercoledì e il venerdì – con un taglio molto social.

Michele Sergio – che sarà presente in prima persona come capitano della “squadra del boss” - racconta gli appuntamenti: “il lunedì si decreta la sfida, e sarà anche un modo per i partecipanti di raccontarsi. Due giorni dopo il critico Giuseppe Giorgio analizzerà i risultati. Ad esempio, le tre squadre si sfideranno sulla preparazione dei caffè speciali o delle pizze gourmet; poi Giuseppe Giorgio valuterà ogni tazzina e ogni piatto. Venerdì ultima puntata della settimana: si apre la votazione sui social, e il pubblico decreterà il vincitore”. Il reality durerà un mese e mezzo, e la squadra che avrà accumulato più punti risulterà vincitrice e riceverà i premi dei numerosi sponsor commerciali.

"Vieni a lavorare a Napoli", al via il reality show partenopeo (foto davide schiavon)

“Il casting è stato complicato”, spiega Michele Sergio. “Abbiamo dovuto scegliere in totale quindici tra i nostri dipendenti (anche del Ristorante Rosati), tre per ogni specialità. Ma le richieste sono state molte”.

Su Piazza del Plebiscito e Piazza Trieste e Trento il via-vai di turisti è impressionante e il giovane patron del Gambrinus non nasconde il suo entusiasmo: “Questo è un momento positivo per noi ma in generale per tutta la città. Stiamo lavorando molto e bene, e il reality show dipende anche da questo fervore”.

Il messaggio è già nel titolo: a chi è rivolto l’invito di ‘Vieni a lavorare a Napoli’? “Vogliamo far capire che in questa città ci sono enormi competenze” - spiega Sergio - “e si lavora, a dispetto dei luoghi comuni. Non bisogna emigrare per trovare lavoro, Napoli ha grandi saperi che si tramandano da millenni e con questo afflusso di turisti c’è lavoro per tutti”. E poi, conclude, “volevamo mostrare ai giovani i segreti di questi mestieri, far entrare il pubblico nelle cucine, far vivere una esperienza ‘100% partenopea’ come il nostro reality”.

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