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L'Oro di Napoli

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A cura di Redazione NapoliToday

Chiaia

Gay Odin presenta un uovo di Pasqua da trecento chili

La fabbrica di cioccolato presenta un uovo da record: pesa tre quintali, è alto due metri ed è dedicato alla rinascita culturale della città

Un uovo fondente da tre quintali, che ha richiesto undici giorni di preparazione (una settimana solo per le decorazioni), l’impiego di tre dipendenti. L’uovo è alto due metri e profondo un metro e mezzo, il cioccolato ha uno spessore di cinque centimetri e il prezzo è stato fissato a 12.000 euro. Parliamo del tradizionale uovo di Pasqua presentato da Gay Odin, la nota antica fabbrica di cioccolato.

Come da tradizione, appunto, anche quest’anno l’uovo di cioccolata ha un tema, annunciato in conferenza stampa dalla amministratrice unica dello stabilimento Marisa Del Vecchio: “Abbiamo scelto di dedicare quest’uovo alla rinascita del turismo a Napoli. In questi ultimi due anni c’è stato un vero boom di turisti e questo anche grazie alla nuova linfa dei due principali musei partenopei, il Mann e quello di Capodimonte. Per questo li abbiamo rappresentati entrambi sull’uovo, circondati da una splendida veduta cittadina”.

Gay Odin presenta l'uovo di Pasqua da tre quintali

Presente a sorpresa anche il direttore del Museo Archeologico Paolo Giulierini, che spera di poter esporre l’uovo nei locali del Museo Mann e considera questa dolce opera “un atto di amore di Gay Odin verso la città di Napoli. Bisogna lavorare in questo modo, condividendo le eccellenze gastronomiche e culturali”. “Speriamo che continui questo straordinario momento per la nostra città”, ha aggiunto Marisa Del Vecchio, “e speriamo di poter dedicare molte altre opere alla rinascita culturale e sociale di Napoli”. L’uovo resterà in esposizione per i curiosi nella sede dello stabilimento in via Vetriera, a Chiaia. Fino all’arrivo di un facoltoso acquirente.

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