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Giovedì, 18 Aprile 2024
L'Oro di Napoli

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A cura di Redazione NapoliToday

Classifiche e curiosità sulla Napoli da vivere. Food, eventi, arte, cultura e tradizione: una guida sui tesori cittadini

L'Oro di Napoli

Le 5 fontane ornamentali più famose di Napoli

Dalla Fontana del Leone alla Fontana degli Incanti, dalla Fontana al Capo Posillipo alla Fontana del Capone alla Fontana del Cortile delle Carrozze, ecco la guida di NapoliToday

Da suggestive piazze a residenze reali, da castelli imponenti a gallerie monumentali, da storici edifici di culto (come cattedrali, basiliche, chiese, ecc) ad altri splendidi complessi monumentali, Napoli è una delle città d’arte più “ricche” al mondo. Tra le bellezze di cui potersi vantare ci sono anche numerose fontane monumentali, costruite tra il medioevo e la prima metà del XX secolo, ad esclusione della Fontana del Carciofo (1956). La magnificenza scultorea di molte di queste è merito non solo di artisti famosi - tra questi ricordiamo Bernini, Domenico Fontana, Michelangelo Naccherino, ecc - ma, anche di sapienti scultori di sconosciute botteghe napoletane.

Nonostante la mancanza di un adeguato piano di restauro e tutela, Napoli oggi conta più di 150 mila fontane storiche (escluse le fontanelle ma comprese anche quelle private site in chiostri, palazzi, ecc), e tra queste compaiono anche numerose piazze ‘ornamentali’ degne di nota. Mentre le piazze monumentali hanno la funzione di valorizzare la piazza in cui vengono costruite, rendendone unico e caratteristico l'impianto urbanistico, le seconde sono destinate unicamente a fini di decorazione o di abbellimento dell’area in cui vengono collocate. Dopo l’elenco delle fontane ‘monumentali’ più belle di Napoli, NapoliToday vi accompagna in un tour nella città alla scoperta delle fontane monumentali più famose delle quali (alcune delle quali oggi in un pessimo stato di conservazione).

La fontana del Leone

Situata nell’omonima piazza (Piazzetta Leone a Mergellina) nel tratto di strada che va da Piazza Sannazaro al Porto di Mergellina, fu costruita nel XVIII secolo in occasione del rifacimento del Casino Reale di Pesca a Mergellina. Fu voluta da Ferdinando IV di Borbone perché in quel sito, sotto l'altura di Monteleone, sgorgava un'acqua molto fresca e pregiata (definita “l’acqua più miracolosa della città”) tanto da servire per l'approvvigionamento della famiglia reale quando trascorreva del tempo nella zona di Mergellina. La fontana ha una particolarità: è sottoposta alla strada. Ha una forma semicircolare e la si raggiunge attraverso due scalinate, separate da un basamento su cui poggia la statua del leone realizzata dallo scultore Pirolli. Nella struttura originaria, due cannule, poste al centro della parte sotto il livello della strada, portavano l’acqua in due vaschette inferiori (oggi perdute).

Fontana del Leone

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