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L'Oro di Napoli

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A cura di Redazione NapoliToday

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Cosa vedere a Fuorigrotta: 5 luoghi imperdibili

Dallo Stadio Maradona alle Terme romane, dal Parco Vergiliano alla Mostra d’Oltremare, NapoliToday vi accompagna in un tour alla scoperta del quartiere napoletano

Il quartiere di Fuorigrotta è famoso nel mondo non solo perchè ospita lo Stadio Diego Armando Maradona, ma anche per le sue numerose attrazioni storiche e culturali. Il quartiere ha, infatti, origini antichissime: il suo nome deriva dalla posizione strategica (“al di fuori della grotta”) che ricopre sin dall’epoca romana: l'area è, infatti, collegata con il centro di Napoli grazie alla Crypta Neapolitana, una lunga ed angusta galleria di 700 metri scavata nel tufo nel I secolo a.C, che collegava i Campi Flegrei con Napoli. Fu per secoli l’unica via di comunicazione tra NeapolisPuteoli e tutta l’area dei Campi Flegrei. La storia del quartiere, però, conosce la sua massima espansione durante il ventennio fascista: in questo periodo l'intera area fu inserita in un progetto di espansione della città di Napoli verso il mare di Pozzuoli che ha visto nascere grandissime opere come lo stesso Stadio e la Mostra d'Oltremare. Grazie alla sua lunga storia, l’area di Fuorigrotta è, quindi, un luogo ricco non solo di sport e fiere, ma anche di storia e cultura. NapoliToday vi accompagna in un tour alla scoperta del quartiere napoletano.

Stadio Diego Armando Maradona

Inaugurato nel 1959 con una capienza 85012 posti fu realizzato su progetto dell'architetto Carlo Cocchia. Fu soggetto a ristrutturazione per i Mondiali di Italia del '90 per i quali la capienza passò a 72810 posti a sedere, grazie all'introduzione di sediolini per tutti gli ordini di posto. Denominato in origine Stadio del Sole, fu ribattezzato Stadio San Paolo nel 1963. Poi a seguito della morte di Diego Armando Maradona il 25 novembre 2020 il Comune di Napoli ha intitolato lo stadio al campione argentino che ha calcato ed "illuminato" il campo dello stadio napoletano dal 1984 al 1991. Lo stadio è dotato di pista di atletica ed impianti per salto in lungo e salto in alto, ha ospitato le ultime Universiadi del 2019, per le quali è stato oggetto di un forte restyling che gli ha donato un suggestivo colpo d'occhio, anche grazie alla immensa scritta “Napoli” che campeggia sugli spalti.

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