House Concerts

Un concerto intimo, per pochi "eletti", in salotto, in atelier o in giardino, per vivere una esperienza unica e irripetibile. Gli House Concerts, letteralmente “concerti in casa”, sono una formula che proviene dagli Stati Uniti e che, negli ultimi anni, ha preso piede anche in Italia. Ricordano i concerti da camera del periodo Barocco, quando i musicisti si esibivano nelle camere da musica dei palazzi nobili per un ristretto gruppo di persone. L’House Concert è un luogo dove non esiste un palco, il muro tra musicista e pubblico viene abbattuto dall’atmosfera intima e rilassante, dettata dal naturale silenzio e rispettoso ascolto del pubblico. A fine concerto è consuetudine scambiare una chiacchiera con gli altri spettatori e artisti, cosa che normalmente non avviene quando c’è un palco a creare una divisione. Il tutto è unito da un’ottima acustica che trasforma un semplice concerto in un’esperienza unica per spettatore e musicista. Organizzare un House Concert è molto semplice. Si mette a disposizione una casa (la propria o quella di uno sconosciuto), si fissa una data e si contattano i partecipanti tramite email o social network. Un piccolo contributo per i musicisti all’ingresso è gradito (oppure fissato), assieme a una bottiglia di vino e delle stuzzicherie per il buffet, portati dagli ospiti o offerti dal proprietario di casa. Alle serate possono accedere un numero limitato di persone, a cui viene dato l’indirizzo poche ore prima dell’inizio del concerto. Il primo a portare a Napoli il format “House Concerts” è stato il Vayu House Concerts che opera dal 2010 come live-club. Nel 2018 anche Piano City ha inserito nel suo programma 60 house concerts gratuiti. Per partecipare ai concerti basta prenotarsi inserendo nome, cognome, mail e numero di telefono nel form di contatto dell’house concert di riferimento.