Vizi e dipendenze della società contemporanea con "Il Giocatore" al Teatro Bellini
Martedì 14 marzo la prima dell'adattamento teatrale del celebre romanzo di Dostoevskij, diretto e interpretato dai fratelli Russo
Con il debutto de "Il Giocatore", previsto per martedì 14 marzo al Teatro Bellini , si conclude la trilogia della libertà, portata in scena dai Fratelli Russo che, passando per la società distopica di Arancia Meccanica, a quella repressiva di "Qualcuno volò sul Nido del Cuculo", affrontano ora le ossessioni e le dipendenze che scaturiscono dalla trappola del gioco d'azzardo. Il testo dell'autore russo, scritto per necessità, analizza il gioco d'azzardo in tutte le sue forme, una malattia collettiva che investe in modo trasversale tutte le fasce della società: dai ricchi nobili europei, ai poveretti che si giocano tutti i loro averi.