"Andare a vedere Sorrentino è illogico": l'incredibile provocazione contro Maradona
"Maradona assuntore" e "contro la legge" non può essere visto al cinema mentre si indossa una mascherina, è illogico. Questo il pensiero, espresso nella sua rubrica sul Foglio, di Camillo Langone
Langone Camillo. Spieghiamo prima chi è, poi perché ne parliamo: di Potenza, vive a Parma, è perito agrario e si dedica a rubriche enogastronomiche, religiose e letterarie soprattutto per Il Giornale e Libero. Non fa satira, eppure l'articolo (dalla sua rubrica "Preghiera") "Chi va a vedere il nuovo film di Sorrentino è illogico" di qualche giorno fa lascerebbe pensare il contrario.
Del resto dieci anni fa fu l'autore di un altro capolavoro breve dal titolo "Togliete i libri alle donne: torneranno a far figli". Forse aveva letto di sfuggita Margaret Atwood e non l'aveva capita, chissà.
Ma perché è illogico andare al cinema a vedere "È stata la mano di Dio"? Ecco cosa scrive Langone: gli spettatori "sono complici del culto pagano verso un divo sportivo come Maradona che della legge se ne frega. Ma al contempo gli va bene rispettare l'obbligo di mascherina". Che è un po' come dire "rispettano la guida a destra ma ascoltano Bowie", oppure "ammirano Van Gogh ma fanno la raccolta differenziata", o qualsiasi altra associazione casuale tra un genio rivoluzionario e un principio di convivenza civile vi possa venire in mente.
Langone a guardare il film per sua stessa ammissione però – attenzione – non è andato (e si vede), e ci spiega perché: "1) la sospetta blasfemia del titolo; 2) la presenza dell’insopportabile gigione Toni Servillo; 3) l’aleggiare del noto calciatore e assuntore Diego Armando Maradona; 4) l’obbligo di mascherina nelle sale". Del resto la logica di fondo a questi ragionamenti si spiega da sé in questa frase: "Me lo chiedo da antiproibizionista: pensano forse (quelli che vanno a vedere il film con la mascherina, ndR) che la droga pesante sia più salutare del virus? O invece accorrono per Luisa Ranieri nuda? (In tal caso azzittisco)".
Una preghiera (vera, non come la rubrica): qualche lettrice (eventualmente anche madre, così desta più sorpresa) presti un manualetto di logica al giornalista di cui sopra. Ma anche di storia del cinema. E qualche Dvd di Sorrentino. E perché no: una raccolta di gol di Diego Armando Maradona.