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Martedì, 23 Aprile 2024
CATTIVI PENSIERI

CATTIVI PENSIERI

A cura di Massimo Romano

Baia, occhio ai tour sommersi ben poco sommersi

E' boom di richieste per le visite a bordo di barche che permettono di ammirare il parco archeologico sotto il livello del mare. Ma la realtà non sempre corrisponde alle promesse

E' proprio vero, non è tutto oro quello che luccica. E facendo tesoro di questo antico adagio voglio raccontarvi la mia personale esperienza con una delle principali attrazioni dell'estate 2021: il tour in barca al Parco sommerso di Baia, Comune di Bacoli. 

Quest'anno, oltre alle classiche visite guidate si è aggiunta un'ulteriore possibilità: il tour a bordo di un sommergibile che permette di poter vedere da vicino i resti della città sommersa a largo delle coste flegree. Una novità riportata da molte testate giornalistiche locali, le quali hanno specificato come, oltre al giro diurno, fosse possibile anche avventurarsi in una suggestiva immersione notturna.

E la mia scelta non poteva che cadere su quest'ultima opzione. Le comunicazioni apparse sui giornali e quelle riportate sui siti delle associazioni promotrici di questa attività, non facevano menzione di differenze sostanziali tra tour diurno e tour notturno. L'unica cosa che mi è stata spiegata, ma solo telefonicamente, è che per sfruttare il fascino della notte una parte del giro lo avremmo passato su ponte a godere del panorama e di un aperitivo offerto a bordo. Motivo per cui, ero convinto di poter visitare al chiaro di luna il parco sommerso a bordo del sommergibile. 

La realtà, però, è quasi sempre differenze dalla fantasia. Forse sono stato un po' ingenuo a credere che si trattasse realmente di un sommergibile. In effetti, si tratta di una barca particolare, che ha il design di un sottomarino, ma che non è in grado di immergersi completamente sott'acqua. Gli utenti vengono invitati a scendere "sotto coperta", dove i finestroni laterali consentono di vedere sotto il livello del mare. 

Superata la delusione del bambino che è in me per la mancanza di un vero sommergibile, mi sono concentrato sull'aspetto archeologico. Ma, ahimè, anche in questo caso mi sono scontrato con la dura realtà. Ciò che non viene riportato in alcuna comunicazione o descrizione del tour notturno è che il Parco sommerso chiude alle ore 20 e che quindi, dopo questo orario non è possibile visitarlo. L'imbarcazione si è limitata a sfiorare un paio di ruderi. Contemporaneamente, lo 'skipper' si è affacciato dal ponte verso di noi e ha urlato "Queste sono le peschiere...dove allevavano i pesci" per poi scomparire, nuovamente, nel buio della notte senza ulteriori spiegazioni. 

Dopo 4-5 minuti è ricomparso, per chiederci di salire sul ponte. Il tour sommerso era concluso e per i restanti 35 minuti ci saremmo limitati ad ammirare il porto di Baia dal mare. Quanto all'aperitivo, consisteva in un bicchierino di spumante caldo da discount e di un paio di cartoni presi in rosticceria con patatine e qualche frittura. Ma in tempi di Covid, l'idea di mettere le mani insieme ad altri sconosciuti nello stesso cartone di patatine non mi ha allettato particolarmente. 

La verità è che la visita notturna in barca del parco sommerso (non posso parlare per quella diurna perché non l'ho sperimentata) non è assolutamente un tour archeologico, bensì paesaggistico. Sarebbe giusto e onesto proporlo e venderlo fornendo tutte le informazioni necessarie, altrimenti il rischio è quello di deludere decine e decine di persone che spendono soldi (neanche pochi) aspettandosi tutt'altro. Se poi, magari, a bordo ci fosse anche qualcuno in grado offrire qualche spiegazione storica, diventerebbe una vera attività turistica.

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