"Annuncio a tutti voi la realizzazione di uno dei miei sogni. Costola di una progetto che continuerà a raccontare le avventure di questo ragazzone. Una parte di Puokemed: PUOK! Con la faccia, la barba, e il sorriso. Con la mia ragazza, mio fratello e il sostegno di tutti quelli che mi vogliono bene. E sicuramente con la benedizione di mammà. Un locale tutto mio. Un brand tutto mio. Un format tutto mio". Così su Facebook Egidio Cerrone, il noto blogger che gestisce “Le avventure culinarie di Puok e Med” annunciando il suo locale - Puok Burger Store - che aprirà il 4 giugno in via Cilea.

"Questa è la storia di un gioco che si è fatto felicità. E’ la storia di un ragazzo come tanti che un giorno ha deciso di essere felice. E’ una storia di coraggio e scelte di vita. E’ una storia napoletana. Ricordo ancora il giorno in cui tutto è nato, quando il raccontare agli amici più stretti quella passione per il cibo non bastava più, quando sentii forte il desiderio di scrivere al mondo le mie avventure culinarie. Ricordo il giorno in cui è nato quel nome fortunatissimo, e ringrazio ancora quel caro amico che da pioniere dei messaggi vocali mi apostrofava con la sua erre moscia e la zeppola in bocca. Bastava togliere una R, era quella ad essere volgare. Ricordo il giorno in cui ho capito che Puokemed mi faceva stare bene, e non c’erano lauree brillanti, lavori o emigrazioni che tenessero. Avevo la mia Napoli e tanti “pellegrimangi” da sostenere. Ero felice. E da quanto ho scelto la via della mia felicità ho capito che essa non è solo una cosa da raggiungere, è un dovere ricercarla continuamente, sostenerla giorno dopo giorno ed è un dovere contagiarla. Puokemed è sempre stato solo e soltanto quello che mi piace. Quello che mi piace fare e quello che mi piace mangiare. Una credibilità costruita rinunciando a ogni tipo di proposta commerciale, un’enormità di NO ad opportunità a cui era quasi impossibile rinunciare. Perché nessuna di quelle mi avrebbe reso felice. E se la felicità porta coraggio, il coraggio fa aprire i cassetti dei propri sogni. E i sogni che si avverano, quelli sì che rigenerano la felicità come in un meraviglioso loop".