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A cura di Redazione

Pizza nel patrimonio Unesco: "Il 2017 un anno importante"

Il dossier della candidatura dell'arte dei pizzaiuoli napoletani sarà esaminato nella sessione dal 4 all'8 dicembre che si terrà a Seul

Da Rossopomodoro, in via Partenope, nelle scorse ore la presentazione delle nuove iniziative della campagna #PizzaUnesco per il 2017, anno decisivo per l’esito della candidatura da parte dell’UNESCO. All’evento tanti volti noti: Alfonso Pecoraro Scanio, promotore della campagna e della petizione #pizzaUnesco cha ha già raggiunto 1.200.000 firme; l'assessore alle Attività Produttive, Enrico Panini, in rappresentanza del comune di Napoli; Franco Manna, Fondatore e Presidente di Rossopomodoro; Antimo Caputo, Amministratore Delegato Mulino Caputo; Sergio Miccù, Presidente Associazione Pizzaiuoli Napoletani (APN); Claudio Sebillo, Brand Manager Napoli Pizza Village e Marina Reale, Vicedirettore Coldiretti Napoli.

"Finalmente siamo nell'anno - ha annunciato Alfonso Pecoraro Scanio - in cui il dossier della candidatura dell'arte dei pizzaiuoli napoletani sarà esaminato, dal comitato per il Patrimonio immateriale dell'UNESCO, nella sessione dal 4 all'8 dicembre che si terrà a Seul. Dobbiamo aumentare, in questi mesi, la mobilitazione dell'opinione pubblica in Italia e nel mondo".

Ieri sera anche Giuseppe Testa, Console Generale On. di Indonesia, ha firmato la petizione. Alfonso Pecoraro Scanio e l'assessore Enrico Panini hanno annunciato il coinvolgimento di tutti i rappresentanti diplomatici presenti in città. La prima iniziativa di quest'anno, intanto, si terrà giovedì 12 alle ore 13:00, in collaborazione con la parrocchia di San Gennaro al Vomero, in via Massimo Stanzione, 27, con l'evento “Il cuore di #pizzaUnesco” durante il quale i pizzaioli napoletani offriranno pizze doc ai senza tetto.

Pizza nel patrimonio Unesco: "Il 2017 un anno importante"

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